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Repetita iuvant

Creato il 17 giugno 2013 da Rulm @rulm

 

trad. it. di Rudy M. Leonelli 

Repetita iuvant

C'è ... certo conversione locale della violenza in forme sociali più «avanzate» dello sfruttamento – più «civilizzate», ed eventualmente più «produttive». Ma è di fatto al prezzo del suo spostamento o della sua delocalizzazione. D’altra parte, è a ce soggetto che Marx propone un' analisi delle lotte di classe come un rapporto di forza evolutivo che possiamo retrospettivamente  considerare come l’aspetto le più «foucaultiano» della  sua opera [*]: il «potere» in effetti non vi figura come un termine univoco, riferito ad un'istanza che verrebbe dall’esterno a costringere il processo sociale, ma piuttosto come il rapporto stesso, vale a dire dire il risultato complesso e instabile del conflitto che si dispiega nel  tempo tra disciplina e resistenza, tecniche di sfruttamento della forza  lavoro  umana (che Marx chiama «metodi di estrazione del pluslavoro» che sono anche, in un certo senso, delle «tecniche di governo», e lotte individuali o collettive che incarnano una forma di libertà sin dalle loro manifestazioni  più elementari (e non soltanto preparano  una liberazione «finale») ... 
da:  E. Balibar, Violence et civilité. Welleck Library Lectures et autres essais de philosophie politique,  Paris, Galilée 2010, p. 133,  «Deuxième conférence. Une violence “inconvertible”? Essai de topique». 
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[*] Foucault stesso l'ha riconosciuto. Vedi in particolare il suo riferimento al «Libro II del Capitale» in  «Les mailles du pouvoir» [1981], Dits et écrits, Gallimard, 1994, t. IV, p.186-187). Questo «lapsus calami» di Foucault è sfortunatamente perpetuato da molti dei  de suoi commentatori: si tratta in realtà del tomo II dell’edizione di Marx allora correntemente utilizzato in Francia (Le Capital in 8 volumi, Éditions Sociales, 1960), dunque verosimilmente del capitolo del Libro I su «la manifattura», che  è anche una delle fonti essenziali in Sorvegliare e  et punire. Questo errore  è stato rettificato e spiegato da Rudy M. Leonelli in «Fonti marxiane in Foucault», in  «Altreragioni», n° 9, 1999.


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