Io d’agrande prima cosa mi compro l’Alfa Beta, che è una macchina tremendamente automatica che la possono guidare anche li gnoranti senza bisogno di fare l’appatente o di dare la bustarella a don Purscé, che è lo stesso prete che se li davi dieci miglioni non facivi la naja e quando il sendeco lo incontra li bacia le scarpe, l’anello no, chillo lo tiene in banca sennò i mariuoli glielo inculano, ma dico io se la fiducia nel prossimo sta a chisto punto i poveri onesti scippatori cummo facissero accampà?
Don Purscé invece campa benissimo che tutti gli stanno a dare sempre soldi.
Lui dice che i soldi sono per i poveri, per i poveri staminchia dico io.
Io questa cosa dell’Alfa Beta non è che me la sono studiata, modesta mente me la sono intuita, pecché il mio amico lo scugnizzo Lo Munco tiene il papà che non sapi legere ne scrivere, epure dice sempre che suo papà è in Alfa Beta e io ci credo, ma saccio anchi che non tiene l’appatente e che, essente un muorteffame, non può nemmanco pagare a don Purscé. L’Alfa Beta cammina con la benzina catarrizzata senza pioppo, ha il tettuzzo apribile per fare più meglio i gestacci e come opzionàl ci sta ‘na bottiglia rotta sotto u sedile per scannare il cornuto che non doveva sorpassare.
Che lavoro farò d’agrande anc’ora di priciso nun lo saccio. Saccio solo che farò il gnorante, pecché non tengo nisciuna intenzionalità di studiare per poi fare il spazino nettantomeno il bidello, o il copriwater in una genzia di pubicità. Di certo non farò il generale, pecché per me le guerre sono tutte sbaiate, tranne quelle contro i Viet Kong, che erano dei giganteschi scimmioni che rapivano le bellefighe per tenerle in mano che è pure uno spreco.
Comunque il gnorante non è proppio una scelta, è la squola che ti ci condanna. Presempio chillu fetente del nuovo maestro Sorensen Puddu, che secondo ammè il mio molesto parere non è un vero maestro ma nu busone busivo raccomandato da don Purscé, ci dice sempre che gli va benone se scriviamo sgaruppato, così poi lui ci fa i libri furbi e diventa migliardario, ma io e il mio amico lo scugnizzo Lo Munco habbiamo deciso che fondiamo una bebigheng e gli sgaruppiamo l’occiello a colpi di scemitarra e di mazza sterrata.
Il mondo è pieno di teste di cazzo.
Tutti i miei amici vogghiono fare il lavoro del patre o di qualche parente (spaciatore, chiller, invalido…) ma la mia è una famiglia sfigata e ammè convenisse cangiare.
Mio frate chillo grande presempio fa la comparsa nei film di San Domaso religiosi.
Sandomaso iè uno che ssi nun vede nun ce crede.
Quando Gesucristo resurgette, Sanpietro Sangiuda e Sanpancrazio li credettero, Sandomaso invece no, forse perché era pure un poco ciorbo. Comunque a Sandomaso lo facettero santo pure se non se lo meritava approfittando di un condono, come chilli della vendita delle indulgenze immobiliari alle oche giulive (Giuliveo) che il suplente checcià spiegato questultima cosa è stato appena licenziato con un tronco in copp’a capa stamatina.
Io nun capisco pecchè fràtomo nun vuole chevvediamo i suoi film Sandomaso Religiosi, e unaltra cosa che nun capisco èpperchè ogni tanto se ne viene a casa tutto dolorante como se l’avribbero frustrato o come se l’avribbero scusa te il termine inkiappettato.
Secondo me duvria trovarsi n’atro lavoro.
La mia famiglia è povera. I classon delle macchine dei papà degli amici miei fanno tutti peee invece la nostra fa sgut forse anche per via del fatto che è nu motocarro a remi, ringraziando la Maradonna.
Solo a tv siamo messi bene, pecché papà lavora interanale in un magazzino di lettricità, e ognitanto ne ciula qualcuna o qualchedue che se lo beccano si fa dieci anni con l’aria condizionata, sempre meglio che a Lamerica che li condannano alla sega elettrica opure a seconda degli Stati c’è Buscio che li spara o li gasa a petege religiose o coso Svarzeneggher che li stermina a fiammate, e lì ti salvi solo se ciài na barca de quattrini da dare a Lavocato.
Questo Lavocato devessere il figlio di puttana più ricco del mondo (doppo a don Purscé).
Lamerica è un posto pericoloso: tutti gli anni viene lu Ragàno e rade al suolo qualche negro di quelli marroni. Ieri in tv c’era coso Svarzeneggher che come tutti gli attori scarsi ci hanno detto guarda è meglio se fai il governatone o il presidente e lui rigoverna la Californikescion e stava dicendo in tv basta con queste iniezioni letali ai condonati a morte che costano troppo allo stato e poi nun son sicuro di aver sentuto pene pecché m’ero rotto e stavo giusto cangiando canale in cerca di pubicità porno o le veline che mi sparo una sega però mi pare che le parole dopo fussero “Li strozzo io!”
A Lamerica certi meschini crepano per una dose letame di mburgher che nun saccio che roba è ma è meglio dire ai bambini di non toccarla se la incontrano per strada
Il mio fratellino invece suona il flauto e fa delle bellissime flautulenze.
Poi ci sta la zia Protozoa. La zia Protozoa è molto calma e paziente, però se gli chiedi pecché gli anno dato quel nome di merda è facile che s’inalbera un pochettino. Le sue sorelle invece tengono nomi normali, e si chiamano rispettosamente Clavicembala, Pasquala, Bisunta, Crocifissa, Infilzata (Filzy per gli amici che peraltro essente nu cesso nun ne tiene) Frescobalda, Funerala, Incatramata e Protomartira. Sorelle ne tiene poche pecché i suoi ci stavano abastanza atenti.
Lo zio Mitocondrio è il marito della zia Protozoa. Fa molta fatica a camminare pecché è stato appena operato alla prostitùtata, che devessere una di quelle brutte parti del corpo che la Maradonna piange se le nomini e soprattutto dall’invidia se le tocchi. Lo zio Mitocondrio è molto sfigato. Il mese prima lo anno operato di catarrata, che pure quella non so bene cosa sia, ma devessere che uno rimane cilorbo pecché gli sputano furtizzimamente in un occhio.
Nella vita bisogna essere uterosessuali se no si fa peccato, ma bisogna esserlo con calma, contingenza e castrità se no è peccato lustesso, bisogna prendere esempiu da giuseppe suocastratissimo sposo che un giorno prese il pene, lo staccò, lo diede ai suoi amici e disse prendete e mangiatene tutti che tanto a me nun me serve ‘sto cazzo di coso. Bisogna stare anche molto attenti a non fare i matti o scemi in luogo pubico.
Elenco di lavori decenti due punti a capo tre virgolette il maldidente, che è un lavoro che si truffano i rincoglioniti e poi si scappa a Lestero, che è un paese molto popoloso dove ci stanno le famiglie dei linquenti, opure la mugliera di uno ricco famoso potente brutto e vecchio ma per fare la mugliera bisognasse non averci ucazzo, sto robo che apre un sacco di buchi ma chiude molte porte a meno di non diventare un tram sessuale, opure il politico che è un lavoro che si esprime sdegno e sgomento dopo un attentato che secondo ammè è un sistema in codice per congratularsi con gli assassini, opure unaltro lavoro benpagato e per nulla faticoso devessere poi il mangiasigilli, opure se proprio sei disperato puoi fare il prete che è molto vantaggioso pecché si vive gratis in pretura e in mancanza d’altro si pappano le ostie e ciài pure la perpetua che lo zio Mitocondrio ha detto sa fare tutto chillo che face ‘na mugliera tranne scopare forse pecché usa l’aspirapolvere, eppoi non cè molto da faticà pecché la gente oggiorduì preferisce l’inferno e al paradiso gli alberghi stanno tutti fallendo di brutto e ogni tanto Domineddio quand’è stanco di starsene da solo a giocare a domino che perde sempre e non si sa come cazzo è possibile e si chiamano misteri della fede va giù da Belzebrù e lo prega di fare accambio ma Belzebrù gli fa tiè col braccio, se vulevi ci pensavi prima.
Oggi per la gita distruttiva di scenze siamo andati allo spedale dove habbiamo intervistato un ornitorincolaringoiata, che volevo chiedergli perché si chiama così ma poi o avuto paura pecché ciaveva una brutta faccia e puzzava tutto d’alcùl. Allo spedale c’erano anche dei bambini di lasilo e si erano fatti quasi tutti la caccaddosso, e questo ci ha fatto insegnare che è molto meglio diventare grandi e giudizziosi e sporcare le mutande moderatamente.
Poi in classe habbiamo studiato una cosa molto schifosa, il poeta-vater, chiedo scusa, Pannunzio, che si fece togliere una costola per riuscire a far da solo chupachupa, ma bisogna studiare anche chille fetenzìe pecché pucioppo fanno parte di la vita.
I gatti tengono quattro zampe due per correre una per frenare una per grattarsi i coglioni.
Le feste più maggiurmente sacre sono il mio compleanno, il nomastico, sangennaro, la befania, la scesa in campo di gesudue la vendetta e l’ascensore della mai inculata confezione.
La zia Pasquala m’a diciuto che alla befania hanno bruciato in piazza tutte le befane, ma lei era lì e non ho caputo bene come a fatto che è scampata.
Poi c’è lo zio Aristobecco, che è quello che mi dice di pensare sempre alla salute e di non mangiare grassi e fetenzìe fritte sennò divento come il nonno Artemio sclerotico.
Insomma, se non avete la testa infilata int’u culo avrete capito che la mia è una famiglia sfigata e che nessuno di questi animali fa un lavoro deciente.
L’unica che porta a casa un po’ di soldi è la mamma ma lasciamo perdere.
In fin dei cazzi, che cosa farò d’agrande anc’ora nun lo saccio.
Mia matre, che si chiama Isoterma, dice di pensarci molto pene, pecché l’unica speranza di ricchezza della mia famiglia songo io, e lei vulisse che farei il gegnere.
Opure il scritore.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Como no hay otro igual que me hizo comprender todo el bien, todo el mal
E finí che iome conobbe la povna in terra iberica, là dove gli aranci son fioriti già da tempo. E anche se inconsueto il luogo, a iome non pare strano affatto... Leggere il seguito
Il 28 marzo 2015 da Iomemestessa
DIARIO PERSONALE, PER LEI, TALENTI -
Mfw: Coliac Shoes Fall Winter 2015/16
Nell'innovativa cornice dello store "10 Corso Como", durante la Milano fashion Week ho avuto modo di visionare la nuova meravigliosa collezione di scarpe... Leggere il seguito
Il 10 marzo 2015 da Anna Pernice
DIARIO PERSONALE, VIAGGI -
Semilavorato
Ho un alunno, in prima. Semilavorato, di nome e di fatto. Nel senso che è intelligente, ma ha una situazione famigliare, alle spalle, assai incerta (semilavorat... Leggere il seguito
Il 09 marzo 2015 da Lavostraprof
DIARIO PERSONALE, SCUOLA -
Como si fuera esta noche la ultima vez
Sei lí, seduto sulla poltrona. Neanche una sigaretta, a farti compagnia. Per un attimo rimpiangi il salutismo. Una bionda, tra le dita, ti farebbe sentire meno... Leggere il seguito
Il 31 gennaio 2015 da Iomemestessa
DIARIO PERSONALE, PER LEI, TALENTI -
La posta del cuore di Sun Tzu
L'amore è bello.A prima vista, potrebbe sembrare la solita dichiarazione di melenso romanticismo; davvero non da me. Ma io, da bravo ex studente di liceo... Leggere il seguito
Il 21 gennaio 2015 da Scriptomanti
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
Intervista ad Alex Mitchumm
Nasce negli USA il brand con le palme, un tributo alla California e all'attore americano Robert Mitchumm. Il marchio è stato fondato nel 1976 sulla West Coast, ... Leggere il seguito
Il 15 gennaio 2015 da Anna Pernice
DIARIO PERSONALE, VIAGGI