Noi ci armiamo di coraggio, decidiamo di fare lo Spino e di arrivare a pranzo a Bibbiena, come previsto. Sullo Spino ho avuto la conferma che le Anakee III sulla pioggia vanno bene. E pure la Baronessa sulla pioggia se la cava. Giunti a Chiusi....nebbia. E freddo, tanto. Controllo la data per maggiore sicurezza....è sempre il 25 maggio, nonostante il clima. Arriviamo a Bibbiena e siamo già eroici. Scendiamo dalle moto, ci sistemiamo e smette di piovere. Giuro. Smette appena Maybe spegne la Black Mamba. Entriamo a pranzo come bufali dopo un guado e ci godiamo un paio d'ore di tavola. Brevissima parentesi, seguirà commento sul buon cibo. Ah, grazie ai mitici per la compagnia, gran tavolata di cagnara, eravamo il centro dell'attenzione anche degli altri presenti. Intanto dalla vetrata dell'ingresso vediamo il cielo aprirsi e le strade asciugarsi. E' fatta pensiamo. Qualcuno pensa o dice: dai, manca solo la neve. Ormai siamo sicuri del nostro futuro: rientriamo dalla Calla con calma e via. Allora, dalla trattoria al parcheggio delle moto ci sono al massimo 200 metri. Usciamo col sole arriviamo alla moto che piove. RX e io non sappiamo se ridere o meno. Decidiamo di ridere. Però a tavola abbiam parlato, in fondo non ci sta dispiacendo questo giro, tanta pioggia ma belle strade, ritmo comunque accettabile. Insomma, abbiam talmente tanta voglia che anche la pioggia è positiva. Trasferimento di una ventina di km e inizia la Calla. Il Babber mi aveva informato, occhio che le foglie in terra son scivolose. In effetti, lungo i bordi, ci sono accumuli di foglie che sono come sapone. Saliamo con un buon passo, prestando attenzione. Ad un certo punto noto che l'asfalto è più scivoloso, il cruscotto si accende come un albero di Natale, vedo RX davanti a me che rallenta, guardo in terra: neve. Non è vero, non ci credo. É il 25 maggio, mancano 3 km alla cima del passo e Nevica. Saliamo e la strada diventa bianca. Ci fermiamo in cima, facciamo il punto della situazione. Come in un gruppo di recupero partiamo condividendo tutti il fato che abbiamo una discreta fifa, manca solo un abbraccio terapeutico. Ci fermiamo solo 5 minuti e le moto diventano bianche. Nevica di brutto. RX propone di tornare sui nostri passi, il lato Romagnolo è peggio e lui ha già trovato la neve....in inverno però. Decidiamo lo stesso di andare avanti, tornare sui nostri passi vuol dire arrivare a casa tardissimo. Cominciamo la discesa, ognuno col suo metodo: chi con la moto in prima e la frizione tirata, chi toglie tutta l'elettronica, chi usa solo il freno dietro, chi scende a gambe larghe. Io decido di non fare prigionieri, nessuno mi vede, nessuno mi giudica. Moto in folle, elettronica tutta on, gambe larghe, tengo la visiera aperta, mi canticchio in testa un motivetto epico (colonna sonora de “il Gladiatore” dal primo Wheelend mia compagna nei momenti di elevata epicità) e speriamo di non frenare. Dirò che mi sono pure divertito. Unico momento di tensione...abbiamo incrociato una corriera che saliva. La neve ci accompagna ben oltre il rifugio dello Scoiattolo. Poi torna ad essere pioggia e anche le temperature migliorano.
Report del MdTT....non male per essere fine Maggio. Racconto di gesta eroiche.
Da MotociclistidatavolaNoi ci armiamo di coraggio, decidiamo di fare lo Spino e di arrivare a pranzo a Bibbiena, come previsto. Sullo Spino ho avuto la conferma che le Anakee III sulla pioggia vanno bene. E pure la Baronessa sulla pioggia se la cava. Giunti a Chiusi....nebbia. E freddo, tanto. Controllo la data per maggiore sicurezza....è sempre il 25 maggio, nonostante il clima. Arriviamo a Bibbiena e siamo già eroici. Scendiamo dalle moto, ci sistemiamo e smette di piovere. Giuro. Smette appena Maybe spegne la Black Mamba. Entriamo a pranzo come bufali dopo un guado e ci godiamo un paio d'ore di tavola. Brevissima parentesi, seguirà commento sul buon cibo. Ah, grazie ai mitici per la compagnia, gran tavolata di cagnara, eravamo il centro dell'attenzione anche degli altri presenti. Intanto dalla vetrata dell'ingresso vediamo il cielo aprirsi e le strade asciugarsi. E' fatta pensiamo. Qualcuno pensa o dice: dai, manca solo la neve. Ormai siamo sicuri del nostro futuro: rientriamo dalla Calla con calma e via. Allora, dalla trattoria al parcheggio delle moto ci sono al massimo 200 metri. Usciamo col sole arriviamo alla moto che piove. RX e io non sappiamo se ridere o meno. Decidiamo di ridere. Però a tavola abbiam parlato, in fondo non ci sta dispiacendo questo giro, tanta pioggia ma belle strade, ritmo comunque accettabile. Insomma, abbiam talmente tanta voglia che anche la pioggia è positiva. Trasferimento di una ventina di km e inizia la Calla. Il Babber mi aveva informato, occhio che le foglie in terra son scivolose. In effetti, lungo i bordi, ci sono accumuli di foglie che sono come sapone. Saliamo con un buon passo, prestando attenzione. Ad un certo punto noto che l'asfalto è più scivoloso, il cruscotto si accende come un albero di Natale, vedo RX davanti a me che rallenta, guardo in terra: neve. Non è vero, non ci credo. É il 25 maggio, mancano 3 km alla cima del passo e Nevica. Saliamo e la strada diventa bianca. Ci fermiamo in cima, facciamo il punto della situazione. Come in un gruppo di recupero partiamo condividendo tutti il fato che abbiamo una discreta fifa, manca solo un abbraccio terapeutico. Ci fermiamo solo 5 minuti e le moto diventano bianche. Nevica di brutto. RX propone di tornare sui nostri passi, il lato Romagnolo è peggio e lui ha già trovato la neve....in inverno però. Decidiamo lo stesso di andare avanti, tornare sui nostri passi vuol dire arrivare a casa tardissimo. Cominciamo la discesa, ognuno col suo metodo: chi con la moto in prima e la frizione tirata, chi toglie tutta l'elettronica, chi usa solo il freno dietro, chi scende a gambe larghe. Io decido di non fare prigionieri, nessuno mi vede, nessuno mi giudica. Moto in folle, elettronica tutta on, gambe larghe, tengo la visiera aperta, mi canticchio in testa un motivetto epico (colonna sonora de “il Gladiatore” dal primo Wheelend mia compagna nei momenti di elevata epicità) e speriamo di non frenare. Dirò che mi sono pure divertito. Unico momento di tensione...abbiamo incrociato una corriera che saliva. La neve ci accompagna ben oltre il rifugio dello Scoiattolo. Poi torna ad essere pioggia e anche le temperature migliorano.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
L'appetito vien correndo (e augurandolo)
IL MONDO A TAVOLA Il prossimo 2 giugno, a Rho (MI), 4000 persone siederanno attorno ad una tavolata lunga 2,2 km per un pranzo da guinness, sulla tovaglia più... Leggere il seguito
Il 28 maggio 2015 da Paolo
ALTRI SPORT, SPORT -
La favola (finita) dell’Eibar di Gaizka Garitano
L'Eibar ha completato il terzetto delle retrocesse in Segunda Division, solo pochi mesi tra i giganti. La favola dell' Eibar in Primera División è finita. Tra l... Leggere il seguito
Il 26 maggio 2015 da Pablitosway1983
CALCIO, SPORT -
Pro12: Ecco le date della prossima stagione. Si parte il 5 settembre, finale il...
Nella settimana che deciderà la squadra vincitrice dell'edizione 2014/15, il board della Guinness Pro12 ha comunicato il calendario della prossima stagione. SI... Leggere il seguito
Il 26 maggio 2015 da Soloteo1980
RUGBY, SPORT -
L’abominio di Florentino: Ancelotti, l’autorevole, saluta la Casa Blanca
Perez dà il benservito a Carletto Ancelotti. Decisione discutibile... E così sia: Florentino Perez, come ampiamente previsto, ha ufficialmente dato il... Leggere il seguito
Il 25 maggio 2015 da Pablitosway1983
CALCIO, SPORT -
Villarreal: quando i meccanici contano quanto la vettura
Anche per il Villarreal un'altra stagione è terminata, e quando si soppesa l'esito di una stagione bisogna porre sulla bilancia molti fattori: non solo i... Leggere il seguito
Il 24 maggio 2015 da Pablitosway1983
CALCIO, SPORT -
Fiorentina: si tenta la coppia Destro-Di Natale
Fuori Mario Gomez: dentro Mattia Destro e, magari, anche Antonio Di Natale, al quale potrebbe essere proposto un contratto annuale. Leggere il seguito
Il 10 maggio 2015 da Fattorecampolive
CALCIO, SPORT