"Mi sembrava giusto che avessero una serata tutta loro -aggiunge il direttore- dal momento che siamo l'unica rete generalista che manda in onda dei reportage d'inchiesta".
La prima puntata si intitola "Istantanea prima dell'incidente", è a cura di Bernardo Iovene e fotografa in realtà una situazione in cui nessuno o quasi occupa una posizione per cui ha evidenti competenze. "Vi sembra normale che nessuno dal governo ci abbia risposto a una domanda semplice e legittima su quali siano i requisiti necessari per ricoprire cariche cruciali?", dice la Gabanelli. "Abbiamo anche contattato tutti i componenti del Governo: ministri, viceministri e sottosegretari per chiedere direttamente a loro quale competenza avessero per ricoprire il ruolo a cui sono stati assegnati, perché sono stati scelti e da chi; ci hanno risposto in pochi, gli altri non erano interessati alla domanda o non avevano tempo".
"Noi cercheremo come sempre di offrire ai telespettatori delle informazioni perché abbiamo gli strumenti per scegliere. E a questo proposito siamo andati a vedere anche perché sono normalmente così poco informati. Abbiamo documentato come nascono i pastoni dei tg a Montecitorio: con dei soliloqui dei politici davanti ai cameramen, spesso senza nemmeno un giornalista a fare una domanda. E' un comportamento che svilisce il giornalismo e abitua malissimo i politici che infatti ormai non sono più disposti a rispondere a delle domande e si arrabbiano se uno gliele fa", sottolinea la Gabanelli.
Il nuovo Report sarà interamente dedicato a temi economici, quelli di cui nessuno parla perché troppo complessi, e proprio per questo più insidiosi, perché intaccano le radici del sistema. Tutti gli argomenti, anche i più intricati, si possono spiegare e documentare in modo semplice, e quando il cittadino possiede gli strumenti di lettura è più libero di scegliere. Questo è da sempre l'imperativo di Report: lontano dalle piazze e dai salotti, ma dentro le leggi, i commi, i criteri di nomina, le scelte economiche, le relazioni fra il potere bancario e quello politico. Come è tradizione si tornerà ad aggiornare le inchieste delle precedenti stagioni per capire quale seguito hanno avuto.
Ci sarà anche una novità: all'inizio di ogni puntata Milena Gabanelli solleverà un problema etico: dalla scommessa sulle polizze vita, alle multe per i comportamenti pericolosi, dal prestito ai vip di luoghi pubblici, alla vendita del sangue. Lo scopo è quello di alimentare una discussione sui "valori" e sul "prezzo" e coinvolgere il pubblico a esprimere la propria opinione attraverso un sondaggio on line. Proprio con la rete e i social network Report ha un rapporto consolidato: ci saranno le dirette Twitter delle inchieste, grazie alle quali Report ha raddoppiato in pochi mesi la propria diffusione sulla piattaforma di microblogging fino a superare i 200.000 follower. La pagina Facebook invece è una delle più seguite fra i programmi Rai, con ormai 700.000 fan. Per quel che riguarda il sito www.report.rai.it, è uno dei più preziosi archivi della tv pubblica: contiene 16 anni di inchieste con trascrizione integrale, oltre alla versione inglese per gli argomenti di interesse internazionale. Nella scorsa stagione il sito ha raggiunto il picco di 1.300.000 pagine e video visualizzati in una settimana.