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Report Pirelli. GP Bahrain 2014

Da F1news @F1Newsinfo

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Sakhir, 6 aprile 2014 – La strategia gomme è stata fondamentale in uno dei Gran Premi più combattuti degli ultimi anni, con un finale emozionante che ha visto l’ingresso della safety car quando mancavano solo 10 giri alla fine.

Dopo la ripartenza, Lewis Hamilton, Mercedes, è andato in testa con gomme medium, inseguito dal compagno di squadra, Nico Rosberg, che ha usato una diversa strategia a due soste, finendo la gara con le gomme soft.

Pur avendo una gomma teoricamente più lenta, Hamilton è riuscito a tenere a bada Rosberg – che ha fatto segnare il giro più veloce – e a conquistare la seconda vittoria consecutiva.

Battaglie simili hanno avuto luogo tra tutti i primi 10 piloti: chi era su mescola più veloce ha lottato con chi era davanti con gomme più lente, a seconda della strategia scelta dal Team.

Il divario di più di un secondo tra il P Zero White medium e il P Zero Yellow soft, registrato a metà giornata, con le alte temperature, si è ridotto notevolmente con il sopraggiungere della sera.

I primi sei piloti hanno adottato tutti una strategia a due soste, alcuni aiutati dalla safety car. Le Red Bull di Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel hanno utilizzato differenti tattiche, concludendo la gara rispettivamente al quarto e al sesto posto, dopo essere partiti 13° e 10°. Vettel è stato uno dei due piloti ad iniziare la gara con le gomme medie.

A partire da martedì, i Team inizieranno i primi test in season di questa stagione.

Secondo il regolamento 2014, ogni squadra deve dedicare un’intera giornata di test alle gomme Pirelli. Caterham effettuerà il test per Pirelli martedì, seguiranno Mercedes e Williams mercoledì.

Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha commentato: “Abbiamo visto dei duelli ruota a ruota fantastici durante il Gran Premio, dove la strategia pneumatici e la gestione del passo di gara hanno giocato un ruolo decisivo. Con il calo delle temperature di pista, alcuni Team hanno cambiato la loro strategia, passando da 3 a 2 pit stop. Quando entra in gioco una safety car alla fine della gara, e i piloti sono su una varietà di gomme differenti, il finale della gara non può che essere sorprendente. Adesso ci prepariamo per il primo test in-season di quest’anno. Avere l’opportunità di provare con le monoposto attuali è senz’altro positivo per noi, siamo ansiosi di vedere cosa emergerà”.

Le strategie di pit stop per i top 8:

Hamilton: inizio con le soft, nuovo set di soft al 19° giro, medium dal 41° giro.Rosberg: inizio con le soft, medium al 21° giro, nuovo set di soft al 41° giro.Perez: inizio con le soft, nuovo set di soft al 16° giro, medium dal 34° giro.Ricciardo: inizio con le soft, medium al 18° giro, nuovo set di soft al 35° giro.Hulkenberg: inizio con le soft, nuovo set di soft al 15° giro, medium dal 35° giro.Vettel: inizio con le medium, soft dal 16° giro, nuovo set di soft al 34° giro.Massa: inizio con le soft, nuovo set di soft al 13° giro, soft al 28° giro, medium dal 38° giro Bottas: inizio con le soft, nuovo set di soft al 10° giro, soft ancora al 25° giro, medium al 40° giro. Lo stint più lungo della gara: Medium 24 giri Perez Soft 24 giri Vettel La strategia vincente: Avevamo previsto che la strategia più veloce fosse quella a tre soste, anche se non avevamo escluso che qualcuno optasse per due pit stop: avvio con gomme morbide, nuovo set di soft al giro 22, ultimo pit stop al 44° giro per montare le medie. Ci siamo andati vicino. Hamilton ha iniziato con gomme morbide, ha effettuato la sua prima sosta per montare un nuovo set di soft al 19° giro ed ha completato il suo stint finale su gomme medie dal 41° giro.
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