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Report Pirelli: GP India 2013

Da F1news @F1Newsinfo

2013-World-Champion

Delhi, 27 Ottobre 2013 – Red Bull Sebastian Vettel conduce una gara perfetta in India, gestendo al meglio le gomme, e si laurea per la quarta volta consecutiva campione del Mondo, entrando così nella storia della F1.

Vettel ha vinto con una strategia a due soste: partito con il P Zero Yellow soft, è passato già al secondo giro ai P Zero White medium, confermati anche nella sosta successiva, effettuata al 31° giro.

I primi dieci piloti in griglia hanno puntato su strategie-gomme differenti: sei hanno preferito partire con le soft, quattro con le medie. I primi pit stop sono stati effettuati già al primo giro (la Force India di Paul di Resta e la Toro Rosso di Jean Eric Vergne, entrambi passati dalla mescola morbida a quella media).

Il direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha commentato:

“La gestione delle gomme, caratterizzate da differenze prestazionali importanti, è stata in prima linea in questo vivace Gran Premio dell’India. Abbiamo visto strategie diversificate, non solo tra i team, ma anche all’interno delle stesse squadre. Il pit stop precoce di Sebastian Vettel è stata la conferma che egli era in grado di mettere in difficoltà anche coloro che avevano scelto la sua stessa strategia”.

“Va detto che siamo un po’ delusi dal fatto che alcuni team hanno utilizzato le gomme per più giri di quanti ne avessimo raccomandati. Ma oggi conta soprattutto fare i complimenti a Sebastian Vettel e a Red Bull per il loro quarto titolo consecutivo: una conferma delle loro stupefacenti capacità, dimostrate lungo tutto il campionato, anche nella gestione-gomme e nella scelta delle strategie più efficaci”.

La strategia vincente:

La previsione di Pirelli per i 60 giri del Gran Premio dell’India era di due soste. Il suggerimento per la strategia più veloce era: iniziare con le soft, cambiare con le medie al secondo giro e completare sempre con le medie, dopo un secondo cambio al 28 giro. E’ quel che più o meno Vettel ha fatto: si è fermato al secondo giro, come previsto da Pirelli, facendo l’ultimo stop al giro 31, 3 giri dopo quello previsto.

Pit stop summary – Gran Premio dell’India 2013

Vettel:    SU MN (2)  MN (31)         2 
Rosberg:   SU MN (7)  MN (27)         2 
Grosjean:  SN MN (13)                 1 
Massa:     SU MN (8)  MN (30)         2 
Perez:     MU SN (28) MN (33)         2 
Hamilton:  SU MN (8)  MN (30)         2 
Räikkönen: SU MN (7)  MN (58)         2 
Di Resta:  SN MN (1)  MN (30)         2 
Sutil:     MN SU (41)                 1 
Ricciardo: MN SN (33) MN (38)         2 
Alonso:    MU MN (2)  SN (30) MU (36) 3 
Maldonado: SN MN (8)  MN (38)         2 
Vergne:    SN MN (1)  MN (26)         2 
Button:    MU SN (6)  MN (12) MU (32) 3 
Gutierrez: MN DT (16) MN (26) SN (47) 3 
Bottas:    MN MN (31) SN (49)         2 
Chilton:   MN MN (29) SN (52)         2 
Bianchi:   SN MN (5)  MN (33)         2 
Hülkenberg SU MN (5)  MN (33) SU (53) 3 
Webber:    MU SN (28) MN (32)         2 NC 
Pic:       SN MN (1)  MN (16)         2 NC 
V.D.Garde: SN                         0 NC

La prima colonna indica gli pneumatici con cui il pilota ha iniziato la gara.

S = Soft compound
M = Medium compound
N = New compound
U = Used compound
NC = Not classified
DT = Drive Through
L’ultima colonna indica il numero complessivo di pit stop.


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