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Resiste il Nasdaq, ma per il DJ … Salgono Unitedhealth, W...

Da Pukos
Resiste il Nasdaq, ma per il DJ … Salgono Unitedhealth, W...

Resiste il Nasdaq, ma per il DJ …

Salgono Unitedhealth, Wal-Mart e Boeing, crolla Walt Disney dopo i conti, in calo anche Chevron e Pfizer. Sul Nasdaq vola Activision Blizzard.

Dopo i forti guadagni messi a segno dalle Borse europee tutti attendevano un gran rimbalzo per Wall Street, ed invece è arrivata l’ennesima delusione, Il Nasdaq ha confermato di essere l’indice americano più in salute, lo S&P500 ha concluso le contrattazioni mantenendo un leggero guadagno, ma ancora una volta il Dow Jones ha dovuto soccombere.

Partiamo dai dati macro. Molto atteso, come sempre, il dato ADP sull’occupazione, ebbene sono stati creati soltanto 185.000 posti di lavoro dal settore privato nel mese di luglio, se ne attendevano 35.000 in più.

In compenso l’indice ISM non manifatturiero è salito a 60,3 punti, ossia il valore più altro da dieci anni a questa parte.

Il deficit commerciale è cresciuto più di quanto era stato previsto dagli economisti, ed ovviamente il cambio ha certamente giocato un ruolo preminente.

Ma la notizia che nella realtà interessava di più era relativa alle scorte di petrolio calate (-4,4 milioni di barili) molto più delle stime (-1,5 milioni di barili). Il dato avrebbe dovuto far salire le quotazioni dell’oro nero che invece sono crollate a 45 dollari per barile portando così i titoli del settore sempre più giù in un baratro che pare non abbia fondo.

Solo per fare un esempio Chevron è arrivato oggi sulla soglia degli 84 dollari, quanti ne valeva nel 2010 cioè in piena crisi economica. Il calo rispetto ai massimi fatti segnare un anno or sono supera il 36%!!!

Personalmente continuo a sottolineare questo fatto che a mio avviso è il vero market mover, per quanto tempo alcuni Paesi petroliferi saranno in grado di reggere a prezzi così bassi? E dopo cosa accadrà? Gli scenari non sono per nulla rassicuranti.

Dow Jones (-0,06%) in vetta alla graduatoria odierna troviamo: Unitedhealth (+2,55%), Wal-Mart (+1,74%), Boeing (+0,98%)

Crollo verticale per Walt Disney (-9,17%) che ieri aveva stabilito il proprio ennesimo record storico, mentre oggi ha perso in un giorno i guadagni dell’ultimo mese e mezzo dopo aver comunicato una trimestrale deludente, soprattutto dal lato ricavi. Come già anticipato poi abbiamo il calo di Chevron (-1,38%) quindi Pfizer (-0,80%).

S&P500 (+0,31%) ottime performances per Baxter Int. (+4,52%) che ovviamente strapazza il precedente record storico, bene anche Emc (+3,23%), quindi Halliburton (+2,55%)

Crollano i media con Time Warner (-8,96%) e 21St Century Fox (-7,02%) e nuovo scivolone per Comcast (-4,67%).

Nasdaq (+0,67%) in orbita Activision Blizzard (+11,84%) dopo un’ottima trimestrale e la revisione al rialzo delle stime per l’intero anno. A seguire Liberty Int. Corp. (+7,34%), record storico infine per Cognizant (+6,40%) seppure la chiusura sia arrivata nei pressi del minimo di giornata.

Calo a doppia cifra per Discovery Comm. (-12,14%), crollano anche Viacom (-7,54%) e Cerner Corp. (-4,29%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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