lontano… e dobbiamo andare all’edizione della 24h di Roma 2011 e piu’ precisamente al mio ritiro dopo
13h dovuto ad una caduta provocata da un
fulmine in sorpasso…. in quel momento e
mentre dolorante rientravo al “campo base” decisi che avrei partecipato
all’edizione del 2012!!! Praticamente era la mia prima vera gara in MTB ed ovviamente
non potevo iniziare questa esperienza con qualcosa di normale ma dovevo subito
buttarmi su una 24h…. amante come sono
delle gare di endurance. Ma da quel ritiro è arrivato lo stimolo, la forza e
la voglia di finire una 24h in MTB! …. Ed è così che quest’anno mi ritrovo a Roma con il realta’
gia’ 4 gare di 24h completate, ed un 9°
posto nel circuito della 24h CUP! Una sconfitta non è mai sconfitta, è solo un obiettivo non
raggiunto, un sogno non realizzato.Siamo sconfitti solamente quando perdiamo la voglia di sognare!Allora eccomi di nuovo all’ interno del Parco degli
Acquedotti con Antonio e Michele anche quest’anno come assistenti! In realta’ io arrivo il venerdì pomeriggio per piazzare
tenda/gazebo e trovo gia’ Andrea bello sistemato
ed infangato… vista la pioggia del mattino;ed è tutto in fermento!
vedo gia’ montata anche la tenda di Manuel e quindi riconfermato il fantastico trio anche nella Capitale.
Piazzato tutto, ritiro pacco gara e andiamo a casa di miasuocera, con Francesca ed Elena a riposare.
Anche in questa edizione la partenza è alle 12 in punto e
sempre in stile Le Mans,,,,,
personalmente la odio, ma sicuramente è molto
spettacolare per chi assiste alla bolgia di persone che corrono verso le bici.
apaticamente metto la bici per terra e mi dirigo a piedi verso la fettuccia che
delimita la partenza 3,2,1,,,,GOOOOO
arrivo con il fiatone a prendere la bici che fortunatamente
trovo subito…. Salgo al volo in sella e subito si formano dei colli di
bottiglia,,,, micidiale quello sul ponticello appena usciti dall’area
stand! Cerco di evitare cadute e
fortunatamente ci riesco e diciamo che dal secondo giro inizio a pedalare sul serio
Rispetto lo scorso anno il circuito secondo me è stato
migliorato con una bella rampetta ed il tratto dopo la galleria è decisamente
migliore. Il tracciato non è tecnico , è
presenta solo un paio di punti insidiosi dove purtroppo Andrea sara’ vittima di
una rovinosa caduta…. Per i resto è veramente tutto pedalato e senza pause, a meno
che non trovi nel rettilineo prima del rudere qualche treno veloce che ti
permette di respirare. Dopo un po’ mi passano il team nuvolera che hanno un bel
passo e così decido di stare con loro per un po’; mi sento decisamente bene e
le gambe girano alla grande.
Peccato qualche problemino meccanico con il cambio della bici, che scarrella in
tensione e nelle rampe mette a dura
prova la mia pazienza,,, e con la forcella che non ne vuole sapere di bloccarsi!
gestire il fastidioso problema. E’ bellissimo vedere quando passo Francesca con Elena che applaude e dopo un po’ arriva anche mio
Zio a fare il tifo per me.. Alle 17 mi fermo ed Antonio cerca di sistemare il cambio ,,,
riparto ma la situazione non migliora… : ok mi adeguero’ ai rapporti che
entrano!
Antonio preparazione borraccia
passaggio al volo!
goooooooooooo
Giro solo per un paio d’ore e verso le 19 vedo Francesca al
mio box e così decido di fare la sosta per montare luci e lubrificare la bici;
e mentre Antonio/ Michele lavorano sulla bici, io mi mangio un bel piatto di
pasta ed un paninazzo
momento che amo di piu’ in una 24h, ossia la notte. Vedo il sole tramontare dietro il vecchio rudere dell’acquedotto
romano, la temperatura inizia a scendere e tante lucciole si vedono in
movimento sul percorso; una bellissima sensazione mi pervade e non manca la
forza di continuare a lottare. Certo il fondo è veramente duro e ci sono pochissimi punti
dove si riesce a sciogliere i nostri punti di contatto con la bici… duramente
messi alla prova. Altre graditissime presenze nel mio box! Arrivano per me Zio
Paolo, Roberto e Monica, Alessandra…. Un grande sostegno che mi da’ molto
morale anche all’inizio della lunga notturna. Mi fermo per prendere un buon caffè caldo, facciamo qualche
battuta con i miei “supporters” e via a
macinare altri giri! La notte passa bene e
poco dopo le 6, con l’alba che inizia a dare la luce, mi rifermo per un
piccolo break ed una ricca colazione con caffè e crostate Sono stanco ed il ginocchio che era all’inizio l’unico
dolore che avevo è diventato l’ultimo dei miei problemi… dopo 19 ore di gara mi
fa male tutto ma non è il momento di pensarci! Riparto con Antonio che mi tranquillizza su chi mi sta
dietro… penso:” evidentemente ho margine” ed infatti è così fino a quando non
supero anche un certo Morgan Pilley…. E dalle 9 inizia una nuova gara a tutta! Spingo veramente
forte e costante, e ad ogni passaggio Antonio e Michele ad incitarmi ….
Cerco
di dare il massimo ma dalle 11 in poi il mio vantaggio si riduce sempre piu’
fino a quando a mezz’ora dalla fine l’australiano, vincitore delle ultime 3
gare della CUP, mi sorpassa inesorabilmente….
sfuma il terzo posto…. Faccio altri due giri
veramente difficili ,dopo la botta psicologica del sorpasso, ed alla penultima
tornata vedo il mio box pieno di amici e parenti! Gli grido di andare
all’arrivo che completo l’ultimo giro… Passo l’acquedotto romano, scollino l’ultima fastidiosa
rampa, il breve rettilineo ed ecco l’area stand avvicinarsi e taglio l’arrivo dopo 63 giri e 491km…… Subito mi dirigo verso le transenne ad abbracciare Francesca ed Elena,
Zio Luciano e Loredana, Stefano, Zio Paola e Serena, Roberto
e Monica, Alessandra Bruna Luigi, Ada(che onore) tutti venuti ad assistere e
tifare per me…… stupendo!
Mic il nostro piccolo/grande Diavolo!
Alla fine concludo con il 6° posto assoluto e 4° di categoria, ma resta l’orgoglio di una bellissima gara combattuta per le prime
posizioni fino all’ultimo!
Mi mangio un bel pezzo di pizza, doccia, e subito ad attendere la premiazione
ovviamente si prende subito la medaglia!
Ripenso ancora allo scorso anno e non posso che esseresoddisfatto per questa gara e la stupenda stagione che si chiude con essa! Ed in attesa della classifica finale della CUP … GRAZIE a quanti mi sono stati vicini ed addirittura
sono intervenuti a fare il tifo per me,,, ero troppo distrutto per essere piu’ espansivo…
mi avete commosso! Un GRAZIE particolare al mio amore e
la piccina Elena che con i suo “biavo papa’” è stata la carica in
piu’ ed un Ringraziamento speciale ad Antonio e Michele, i miei amici, il
mio team, i compagni di tante avventure, senza i quali non sarebbe stato
possibile tutto questo. Ne approfitto per ringraziare i nostri sponsors:
Bomboniere Chefren http://www.bomboniere-chefren.it/,
PuntoRigenera http://www.puntorigenera.it/ Metry http://www.metry.it/ Sitech, Polymatic.