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Resoconto della presentazione del romanzo L'IMPREVEDIBILE PIANO DELLA SCRITTRICE SENZA NOME di Alice Basso
Creato il 14 ottobre 2015 da Stefania2012 @lepassionidiste
Lunedì sera sono stata ad una presentazione in zona e così ho avuto il grande piacere di incontrare Alice Basso, una persona naturalmente molto simpatica, trascinante, divertente e coinvolgente grazie al proprio entusiasmo, sembrava quasi ci conoscessimo da tempo. Come saprete ho letto da poco il suo romanzo, se vi siete persi la mia recensione, la trovate QUI.Lo speaker era sempre il mio amico Filippo Gigante, l‘ambiente era accogliente e molto in stile caffè letterario per cui ci siamo messi un po’ tutti a nostro agio.Dopo la presentazione dell’autrice con le sue note biografiche ed una breve sinossi del romanzo, è iniziata l’intervista.La prima domanda verteva sulla scelta della trama e quindi da cosa l’autrice avesse tratto ispirazione. La risposta si rifà ad uno dei capitoli del romanzo ovvero “scrivi di ciò che conosci” e, lavorando nel settore dell’editoria, Alice ha ritenuto opportuno partire proprio da questo ambiente ed aneddoti vari che le sono capitati per il canovaccio alla base del romanzo. L’editoria è un ambiente ricco di stimoli così Alice ha pensato che potesse attirare (a ragione) i lettori.La seconda domanda verteva sulla fiducia, è stato infatti letto un passo che parlava di tradimenti subiti dalla protagonista. Alice ha risposto che essere una ghostwriter rende Vani partecipe di una piccola truffa, un lecito inganno che fonda le sue basi appunto nella fiducia tra le parti. C’è poi la questione del romanzo sugli angeli che secondo Alice rappresenta un abuso di fiducia, quella esercitata spesso da parte di sedicenti intermediari verso chi ingenuamente crede o ha bisogno di credere in un determinato momento della propria vita.E’ stato quindi chiesto ad Alice quale fosse il proprio personaggio preferito nel romanzo e lei ce ne ha dati due: il commissario Berganza e Morgana. Il commissario Berganza perché è un distillato di tutti gli investigatori noti dei gialli mentre Morgana perché fa emergere il lato tenero della protagonista essendo una sorta di mini Vani.Un’altra domanda verteva sui luoghi che l’autrice vorrebbe riportare su carta e sull’idea del viaggio in generale. Alice ha risposto che, pur essendo Torinese d’adozione, è lì che la sua vita è cambiata in meglio per cui, in questo romanzo, ha voluto rendere omaggio alla città di Torino. Per quanto riguarda il viaggio, poi, al momento lei sta girando l’Italia in auto da Nord a Sud per il tour promozionale del romanzo, per cui il viaggio è ormai una sua costante.L’ultima domanda dello speaker riguardava il seguito del romanzo, ovvero avanzamento della storia e qualche anticipazione. Alice ci ha rivelato che il secondo libro è pronto da tempo e già in “filiera”, ci ha anticipato poi che tra i prossimi compiti di Vani ci sarà quello di scrivere un ricettario e per lei, che non sa nemmeno cosa siano i fornelli, sarà ovviamente una bella sfida. Alice ci ha regalato poi un aneddoto sull’incipit del romanzo, inutile dire che sia stato molto divertente!Analizzando i personaggi del romanzo, Alice ci ha rivelato che Morgana esiste davvero ed è stato il suo rapporto con questa ragazzina (ormai cresciuta) ad ispirare quello di Vani con la sua giovane vicina.Facendo poi un focus sul commissario Berganza, è emersa prepotente l’immagine dell’impermeabile, questo indumento caratteristico dei gialli che accomuna da una parte il commissario ( letteralmente in giallo) e dall’altra Vani (in nero).Infine qualcuno dei presenti, traendo spunto dalla copertina, ha chiesto all’autrice se credesse nel potere salvifico dei libri ed Alice ha confessato di non essere mai stata letteralmente salvata dai libri ma di aver sentito di molti che in qualche modo lo sono stati. Io, ad esempio, in tale potere ci credo, quando sono giù di corda mi tuffo in un romanzo e quello di Alice è stato uno di quelli che mi ha fatto cambiare positivamente umore. Ho avuto modo di chiedere ad Alice qualcosa in più del nuovo romanzo e le notizie sono ottime, dovrebbe arrivare in libreria nella prima metà del 2016 e così presto potremo goderci ancora le peripezie di Vani!