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Resoconto veloce di tanto (ma tanto) window shopping

Creato il 15 luglio 2012 da Hermes

Lo so, non dovrei insistere così tanto nel fare window shopping. Ma è più forte di me, davvero! E così, anche questa settimana ho gironzolato per negozi. Complice mio cugino che è venuto (per la quinta volta!) a vedere Roma e i suoi negozi. Lui è uno che si vuole dare alla moda, ma seriamente. Del genere disegnare vestiti et similaria. Io mi accontenterei di fare il mantenuto di una vecchia riccona e spendere i suoi soldi in abbigliamento. Comunque, sono/siamo stati all'ormai celebre White Gallery e in mooolti negozi del centro. Alla White Gallery ho visto cose che voi umani non  potreste immaginarvi: camicie che diventano felpe di Y-3, liquid reflective Jackets e maglie di Cèline in cashmere pesante a 1450 euro fatte in Cina. Avvistate anche molte giacche che facevano sangue: un doppiopetto totalmente destrutturato e sfilacciato in un cotone serico, dall'aspetto dandy, oppure la biker gessata di Comme des Garçons. Ma io avevo fatto una scelta, il parka di Burberry, e vi dirò, non me ne sono (ancora?) pentito. Tralascerò il cardigan giacca leggero di Iceberg, la cinta di YSL e i bermuda o le polo ricamati -sublimi- di Ralph Lauren (avete notato la raffinata preterizione?), per concentrarmi sull'ancora più sublime sciarpa di Brunello Cucinelli (<3). Lo so, non si dice "più sublime", ma non mi importa. Lei, la sciarpa, dantesca Beatrice, faceva bella mostra di sè: morbidissima, sottile, impalpabile come una nuvola. Ho il sospetto, però, che sia dell'anno scorso (mi sembra che l'avessi già vista, identica e allo stesso prezzo) e quindi la aspetto ansiosamente su Yoox. Eheh, White Gallery, t'ho sgamata!Anche in centro  mi sono dato da fare: scovata la camicia di McQueen con stampa punti-con-alcuni-punti-più-grandi-degli-altri-che-formano-un-teschio e un maglioncino di seta di Tom Ford all'abbordabile cifra di euro 467. Ho fatto anche una visita al negozio di Malo, appena inaugurato. Store tutto in legno, con tanto di mega librerie qua e là, ma dall'atmosfera un po' posticcia. Ma rimangono incredibili gli affari che si possono fare con la marca toscana: in saldo a 300 euro un maglione di cashmere spessissimo, che sembrava quasi fatto a mano (va' a capire come sia finito nella collezione primavera-estate), o una felpa di cashmere ultralight con cappuccio, sempre alla stessa cifra. Non ce l'ho fatta a entrare da Cucinelli :complesso fulminante di povertà e impotenza; sindorme di Firenze... sono solo alcune delle malattie che ti colgono appena varcata quella porta.  In compenso sono andato da Vuitton, più per fare contento mio cugino che per altro. Lì, però, ho scovato comunque una bella una giacchetta blu, profilata in pelle con patch che ricordano le cartoline degli inizi del '900. Ma soprattutto, sono stato ore davanti a di Cèline, ogni volta colto da attacchi di sbavite acuta. Fingevo, credo con risultati deludenti, di stazionare là davanti per l'aria che usciva da sotto le vetrine (in verità torrida). Lo scopo di questi appostamenti, invece, era di scrutare il mio  -perchè SI', sarà mio- meraviglioso "mega-plastron" di cashmere. Il tutto con mio cugino che mi prendeva per folle. Poverino, lui è cresciuto in provincia e non sa che in città ormai siamo noi uomini a rubare dal guardaroba delle donne (vedi Kayne West, Pelayo Diaz...). Comunque, alla fine ho partorito questo: 
Resoconto veloce di tanto (ma tanto) window shopping 
Resoconto veloce di tanto (ma tanto) window shopping
Potete aprire le immagini cliccandoci sopra o zummarle ancora di più aprendole (tasto destro > apri in una nuova scheda).
Ps.: Da Tod's non avevano i mocassini rossi che mi piacevano. In compenso li ho trovati di Car Shoe. Li potete vedere qua (e, tanto che ci siete, cogliete l'occasione per diventare fan).Quali preferite? Rossi o azzurri? 

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