Respiri e battiti

Ogni giorno, ogni minuto, ogni istante il nostro cuore batte, ma ci sono momenti in cui il cuore batte più forte perchè alcuni eventi influenzano o stravolgono le nostre vite....

In quei momenti il battito del nostro cuore si ferma o accelera e un'istante dopo siamo nuovi, diversi, migliori o peggiori, giusti o ingiusti, felici o infelici.Ebbene quando i battiti del nostro cuore accelerano anche i nostri respiri aumentano e alcuni respiri cambiano la nostra vita, come quelli che mi hanno chiesto di fare in sala parto quando attimi dopo è nata mia figlia.I respiri più lunghi della mia vita quelli che hanno accellerato i battiti del mio cuore alla vista di quell' esserino così piccolo al quale volevo già bene da nove mesi, e  immediatamente rallentati quando me l'hanno messa in braccio e ha smesso di piangere.Da quando è nata Alice che ha respirato di me e da me, il mio cuore non è più lo stesso.... ha imparato che è in grado di provare un'amore fortissimo, tenero, protettivo, preoccupato, dolce, paziente e soprattutto interminabile.Essere mamma è un dono meraviglioso,  è un'esperienza unica, ora più da vicino comprendo il genitore preoccupato di lasciare il proprio figlio ad una tata, un'animatrice, un'asilo ecc... Dare fiducia non è semplice ma quando il nostro bambino torna a casa più ricco, divertito, gioioso siamo felici di esserci fidati.

Vi lascio con una poesia di Alfonso Gatto che mi ha colpita piacevolmente:

Ogni uomo è stato un bambino
Ogni uomo è stato un bambino

pensate - un bel bambino.
Ora ha i  baffi, la barba,
il naso rosso, si sgarba
per nulla... Ed era grazioso
ridente arioso
come una nube nel cielo turchino.
Ogni uomo è stato un monello
pensate - un libero uccello
tra alberi case colori.
Ora è solo un signore
fra tanti signori,
e non vola,
e non bigia la scuola.
Sa tutto e si consola
con una vecchia parola 
lO SONO.
Chi è?
Ditelo voi, bambini ignari
che caminate con un sol piede sui binari;
e scrivete "abbasso tutti
gli uomini brutti".
col gesso e col carbone
sul muro del cantone.
Ditelo voi. bambini.
EGLI  E'...
«...un gallo chioccio che fa coccodè!».
Qui a Babibo cerchiamo di dispensare sorrisi fra voi e i vostri figli e di costruire un rapporto di solida fiducia. Speriamo di riuscirci

Vi auguro una buona estate