Girai un po’ a vuoto intorno ad alcune riflessioni che conducevo da tempo su libertà e necessità. Infine sentii la mia voce che diceva qualcosa: << Il senso di responsabilità dovrebbe essere il sesto - o settimo - senso. Un senso pratico, un atto consapevole, una facoltà propria. Vedo invece che molti viaggiano per la vita considerandolo un bagaglio superfluo. Eppure abbiamo bisogno di un compito, un impegno, una condizione che ci assicuri saldamente alla terra, per non volare via e perderci nel vento… >>.