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Responsabilità e omertà.

Creato il 16 dicembre 2013 da Mir Gorizia @Ettore_Ribaudo

Personaggi in cerca d'autoreCirca 5.000 euro è la cifra che il Comune, o meglio alcuni suoi dipendenti, non hanno permesso di incassare sulle varie sanzioni e multe al Codice della Strada e alle Leggi Regionali FVG; multe staccate dalla polizia locale.
Ed ecco che i “furbetti della multa” non hanno solo violato il codice della strada ma, non pagando sottraggono risorse che il Comune è obbligato ad investire nella sicurezza stradale. Anche se, a Cormons, troppo spesso il concetto di “sicurezza stradale” nel momento di assegnare le risorse si sovrappone a quello di “omertà”.
Gli evasori non hanno colore politico. Le notizie trapelano dal Palazzo ma nessuno si sbottona. Ne il sindaco, ne gli assessori, ne gli stessi consiglieri comunali. E’ un argomento che nessuno vuole trattare.
Perché nessuno ne vuole parlare? Perché si continua con l’omertà? Il paese merita di sapere queste cose perché si tratta di dipendenti e personaggi pubblici, almeno per i politici e per i consiglieri comunali. Gente che parla di legalità, onestà, trasparenza, responsabilità, queste ultime sempre sovvertite.
Il problema delle responsabilità e della verifica del lavoro dei dirigenti è assai delicato ma, oggi più di ieri e ben definito dalla legge. Occorre però più vigilanza,  che non significa la spiata o il super controllo, ma la vigilanza, io, la definirei “vigilanza cristiana”, quel buon criterio che un pubblico amministratore deve avere sapendo che tratta “cosa pubblica” e non problemi di casa propria. Per fare ciò occorre anche molta attenzione, chiarezza di rapporti con il personale (mai pretendere cose al limite della legge o quasi) linearità di atteggiamenti, indicazioni precise del programma di lavoro. Se poi vi sono sbagli o errori, questi vanno subito ripresi, dichiarati e possibilmente riparati, alla luce del sole e nel rispetto degli atti amministrativi. I Cittadini chiedono troppo?
A questo punto l’amministrazione comunale in nome della trasparenza dovrebbe divulgare i nomi dei dipendenti, dei consiglieri e dei responsabili dei mancati incassi sia per fare chiarezza, senza che si faccia di tutta l’erba un fascio, sia per spiegare a quanto ammonta il danno, quali sono i soldi che si possono recuperare e quali, invece, no e soprattutto per spiegare quali azioni intende mettere in campo rapidamente l’esecutivo per risolvere il problema; avrà coraggio nel farlo oppure faranno pagare sempre ai Cittadini le loro mancanze?


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