Stucchevole stato di (in)coscienza
Drammone sentimentale che prosegue a ritroso nella storia d’amore tra Mia e Adam, Resta anche domani è un puro film di genere, un teen movie dall’impostazione “caramellosa”, che pone al di sopra di qualsiasi cosa l’amore eterno. Quello che neppure un coma potrai mai distruggere.
Mia è un’adolescente che comunica con il mondo attraverso la musica classica del suo violoncello. A seguito di un incidente Mia finisce in coma e, in un’altra dimensione, ripercorre il suo amore con Adam, cantante di una rock band in ascesa.
Resta anche domani è esclusivamente una storia d’amore. Adolescenziale, stucchevole e lineare. Non vi si ritrova la passione lacerante tipica del melò e nemmeno il ritmo da commedia sentimentale. Resta anche domani, diretto da R. J. Cutler, alla sua opera prima, è inespressivo ed eccessivamente “normale”. Un prodotto che utilizza come pretesto narrativo l’esperienza extra-corporea di Mia per poi normalizzare il tutto e lasciarsi andare a stereotipi di genere. Le lacrime della famiglia, la luce in fondo al tunnel, la lotta per la vita e l’amore che travolge e lascia inebetiti sono gli elementi più evidenti e presenti all’interno del film. È su questo che fa leva R. J. Cutler e ci costruisce un prodotto dalle tinte lievemente melodrammatiche. Difatti il “dramma” è a uso e consumo esclusivo di un pubblico adolescenziale, che imbratta le bacheche di vari social con numerose frasi fatte come “IO e TE per sempre”. È a questo target che R. J. Cutler si rivolge ed è forse anche per questo motivo che Resta anche domani va osservato con un occhio diverso, potenzialmente meno critico. Tuttavia è evidente la carenza di temi da trattare e di obiettivi prestabiliti, se il tutto si riduce a una carezza e un pianto “telefonato”.
All’interno del film vengono misurati il fardello delle passioni (il violoncello per Mia e il rock per Adam) che possono allontanare e la timidezza di Mia che si scontra con l’esuberanza di Adam, ma tutto ciò rimane debolmente accennato e va ad aggiungersi alla carica sentimentale di un film che, pur sforzandosi, è povero di emozioni. Insomma Resta anche domani è un film adolescenziale senza vigorosi colpi di scena e palpiti di cuore. Una vicenda lineare che non trova sbocchi interessanti, ma trova libero sfogo nei sogni di qualunque timida ragazzina, che ambisce al cuore del bello e romantico rocker della porta accanto.
Uscita al cinema: 18 settembre 2014
Voto: *1/2