Isaak Brodsky+1884-1939+Lenin al lavoro
Qualcuno mi ricorda giustamente che non parlo mai di Stalin,ed ha ragione,infatti il nostro baffuto dittatore ha fatto del bene involontariamente anche quando voleva far del male.
I pochi Ebrei che si sono salvati la pelle durante l’invasione nazista dell’URSS son coloro che erano stati inviati in Siberia da Stalin per morire nei gulag.
Non vi sembra quello che noi chiameremmo uno strano scherzo del destino?
Le cose si leggono facili almeno superficialmente.
Gli Ebrei erano condannati alla residenza coatta durante l’Impero degli zar.
Ne vien conseguente che in massa aderirono alla rivoluzione bolscevica quando costoro abolirono quelle ingiuste leggi e poterono finalmente spostarsi,ma in questa maniera si inimicarono molti non ebrei che soffrirono le invasioni sovietiche durante l’espansionismo di Stalin ed il patto Molotov-Ribbentropp che permise ai sovietici di invadere parte della Polonia,poi la Finlandia,gli Stati Baltici,l’Ucraina e quanti altri della stessa zona.Gli abitanti li videro dunque come proseliti del bolscevismo occupante.
Coloro che avevano studiato erano considerati come il vero nemico dagli occupanti,ed i russi non la fecero lunga,un colpo alla nuca in una foresta e gli eventuali nemici di un qualsiasi domani furono soppressi,poi tutti pronti a dar la colpa al compare tedesco,fatto della stessa pasta.
Uno accusava i russi e gli altri i tedeschi.
In realtà furono le due persone,uno per parte, che ci hanno condotti dove siamo oggi,se pur entrambi aspiravano ad uno spazio vitale liberandosi però di tutti coloro che ci risiedevano.
E non furono lungimiranti nemmeno quel minimo da capire che senza popolazione, le industrie del tuo paese non sanno a chi vendere fuori di casa per mancanza di consumatori.
Semplice,li hai uccisi.
Queste son state le politiche economiche dell’epoca,e pure quelle odierne vissute nei Balcani.
La cosiddetta pulizia etnica è un’anticamera dell’inferno perché ti priva anche delle braccia da lavoro oltre che le bocche per mangiare per quello che il tuo paese è in grado di produrre.
I Turchi che sono dei sapienti mercanti da sempre,se ne sono ben guardati dallo sterminare le popolazioni sotto il loro dominio,anche se prevalgono le polemiche.
Le deportavano per dispiegarle in zone spopolate,o per evitare ribellioni,ed usando i mezzi forti ne son nati sicuro dei massacri,ma non erano previsti nella testa del sultano che passava da una cortigiana all’altra e si occupava di ben altro.
L’Orientale è ospitale per tradizione,ma se può guadagnarci dall’ospite che passa e gli compra anche un tappeto o un paio di cammelli, non dice di nò.
Per arrivare a trattare,soprattutto dando del credito,ci vuole del tempo.Di qui nasce la pazienza dell’oriente, dove l’uomo in ozio passa tra le dita una coroncina simile al nostro rosario,per distendersi i nervi o dire una preghiera in attesa dell’affare buono.
Ci vuole il momento giusto e tante trappole per far cadere la preda nella rete.
Ora,se voleste potremmo parlare di tante altre cose,ma noi qui siamo fedeli alle radici giudaico-cristiane dell’Europa per tentare di far conoscere almeno quel minimo che abbiamo letto a chi ne sa di meno,senza pretesa alcuna di fare storia,ma per dare un piccolo stimolo ad approfondire ed incuriosirsi, e quindi aprirsi per pensar da soli.
Senza parlottare anche approssimativamente delle nostre radici storiche che si riassumono in tante mezze catastrofi e pochi successi,e senza dimenticare giustamente la Russia che fu madre anche lei di tante disgrazie non faremo nessuna Europa.O almeno nella nostra testa.
Certo che anche la Russia è scorretta nelle regole, secondo i crismi tradizionali.
Ma senza quella scorrettezza che ha fatto ricchi i ventenni come Zuckerberg di Facebook certe società resterebbero ancora all’età della pietra per il semplice fatto che gli anziani non hanno mai potuto viaggiare fuori dei loro confini né hanno mai conosciuto alcuna alternativa al sistema imposto dall’alto od altre fonti di informazione.E gli studiati sono stati uccisi a suo tempo.
Questa maniera del voler escludere il tuo prossimo dall’invito a cena, ed il modo di far politica parlottandone con il socio privilegiato da parte della signora Angela, sono deprimenti.
Pare alla vecchia Società delle Nazioni del primo dopoguerra,dove Gran Bretagna e Stati Uniti ponevano le domande e si davano le risposte da soli.
Io sarei più ottimista su di una rivoluzione pacifica e silenziosa delle nostre società,aprendoci invece a tutti coloro che hanno buona volontà.
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