Magazine Diario personale

Restauratore o turista?

Da Chiara Lorenzetti

Restauratore o turista?
Possono le due anime scindersi o restano comunque una cosa sola? Talvolta mi chiedo se essere restauratrice sia un bene o un male quando mi trovo a fare la turista. Non riesco più a vedere con occhi scanzonati le opere d’arte, ma interviene sempre l’occhio critico. E, molto spesso, critica.
Due giorni fa ho scritto un post dedicato ad un mio lavoro e all’approccio che secondo me deve avere il restauratore nei confronti dell’opera d’arte. E di come, alle volte, ci si trovi di fronte a restauri che cambiano in maniera radicale la percezione abituale dell’opera, pur non snaturandola, ma riportandola alle condizioni originali. Chi avesse voglia può leggere il racconto del restauro della statua in gesso di Gesù bambino nel mio post “Quando ami quello che fai”.

Detto questo, mi trovo in una strana condizione emotiva nel vedere il restauro terminato della Fontana di Trevi.

Fontana di Trevi. Fonte La repubblica.it

Fontana di Trevi. Fonte La repubblica.it

Vi invito a visitare la pagina da cui ho tratto l’immagine (qui il link) ; la linea nera centrale è un cursore che, se spostato, vi farà vedere porzioni più o meno grandi del prima e del dopo e quindi valutare le differenze. E quali differenze!
Il restauro, iniziato il 4 giugno 2014 e durato 17 mesi, è stato sostenuto interamente dalla Maison Fendi. Per chi volesse curiosare nel cantiere ora terminato, ha a disposizione un sito dedicato www.restaurofontanaditrevi.it, che illustra anche a profani del restauro, le varie fasi.

Un lavoro lungo, complesso, che ha portato ad una risultanza spettacolare, da lasciare senza fiato. Il bianco acceso spinge le figure quasi fuori dalla fontana, una lucentezza strabiliante, un effetto scenografico eccellente.
Ma?
Ma è questo che si chiede ad un restauro? Vero è che basterà poco, la corrosione dell’acqua, l’incuria di qualche olandese maldestro che al ritorno da una partita getterà scempio maggiorato al vandalismo di bassa lega; vero è che lo smog, la pioggia, faranno in brevissimo tempo il resto; ma mi domando ancora: “è questo che si chiede ad un restauro?”

Io sono molto dibattuta, divisa tra la figura della restauratrice e quella della turista. E vi dico che anche da turista, questo bianco un po’ mi urta. Detto questo, mi esprimo senza avere visto dal vero la Fontana di Trevi  restaurata (ci sono stata qualche mese fa, ma era in restauro) e con il solo ausilio delle immagini web. Attendo quindi una mia nuova visita per dare il mio pensiero definitivo.

E voi, l’avete vista dal vero? Come vi è sembrata? E se invece, come me, vedete solo le immagini web, cosa ne pensate?

Chiara 

Link utili
Il Sito del Restauro della fontana di Trevi http://www.restaurofontanaditrevi.it/it/


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