Uno dei mosaici restaurati della Chiesa della Natività
(Foto: AP/Nasser Nasser)
La Chiesa della Natività si trova nella città biblica di Betlemme ed è stata voluta da Elena, madre dell'imperatore Costantino, al di sopra della grotta dove si dice che la Vergine Maria abbia dato alla luce Gesù. La chiesa, malgrado l'altissimo valore spirituale, è stata trascurata per secoli. Fino a due anni fa la pioggia penetrava attraverso il tetto gravemente danneggiato, minacciando le opere d'arte di valore inestimabile che si trovano al suo interno.
Uno dei mosaici restaurati della Chiesa della
Natività (Foto: AP/Nasser Nasser)
Nel corso degli ultimi due anni i restauratori hanno sostituito le travi in legno del tetto più danneggiate ed hanno predisposto una nuova copertura; hanno installato nuove finestre in legno che impediscono le infiltrazioni di acqua ed hanno restaurato migliaia di raffinate tessere musive. Mimmo Nucatola, che dirige gli esperti italiani che lavorano al ripristino dei mosaici, ritiene che le opere musive custodite nella chiesa sono un esempio unico, realizzato da mosaicisti qualificati alla fine del periodo delle crociate.
I mosaici, al momento dell'inizio dei lavori, erano talmente deteriorati che non era possibile vederne i colori e distinguerne nel figure rappresentate. Visitatori e pellegrini dovranno aspettare la fine del 2016 prima di poter ammirare le creature alate e i mosaici dai colori vivaci che sono stati restituiti alla primitiva bellezza.
Dopo aver completato il restauro e la pulitura dei mosaici nella navata centrale della chiesa, gli specialisti si stanno occupando di quelli presenti in un'altra area dell'edificio, dove stanno intervenendo sull'intonaco della parete. Gli operai e i restauratori si stanno occupando anche della facciata esterna in pietra e delle travi di legno. Tra i progetti vi è quello di installare un impianto per il microclima e per controllare la luce del sole, la temperatura e l'umidità all'interno della chiesa.
La chiesa cattolica, quella greco-armena e quella armena condividono la proprietà della chiesa e le spese per il restauro, in base ad un accordo del XIX secolo. Il restauro completo proseguirà attraverso fasi successive e si prevede che la durata completa sarà di tre anni. Alcuni interventi interesseranno i capitelli in pietra e le colonne della chiesa.
Esperti di restauro lavorano sul tetto della Chiesa della Natività (Foto: AP/Nasser Nasser)