L'attivista rapito e ucciso nell'aprile 2011 a Gaza dalla cellula qadista Tawhil wal Jihad.
Ieri sono stati condannati all'ergastolo e a un periodo di lavori forzati due degli esecutori materiali dell'omicidio, altri due vennero uccisi nel conflitto a fuoco con la polizia. Inoltre dieci anni di pena sono stati inflitti al pompiere Khader Jiram, che di Arrigoni era amico e che aiutò i qadisti a rapirlo. Sin dall'inizio del processo, tenutosi nel tribunale militare di Gaza, la madre e la sorella di "Vik" si sono dette contrarie alla pena di morte, chiedendo giustizia e non vendetta.