Recensione
- Etichetta: Bakerteam Records
- Anno: 2014
Il nostro bistrattato stivale, da tutti ormai dato per perso, socialmente e culturalmente, dopo essere stato per secoli la culla della cultura del vecchio continente, in ambito musicale, fuori dai circuiti mediatici di una bassezza mai così profonda, è vivo e vegeto, grazie ad un underground prolifico di band che, in tutti i generi, hanno negli ultimi anni alzato il livello qualitativo della nostra musica preferita.
La Bakerteam si aggiudica le ottime prestazioni di questa band abruzzese, chiamata Resumed, e ne licenzia il debutto, uscito autoprodotto nel 2012 e intitolato Alienations.
Nata nel 2007 come Holy Terror, la band di Sulmona, dopo il cambio di monicker nel 2009 e vari cambi nella line up, si stabilizza nella formazione attuale che vede il fondatore e chitarrista Carlo Alfonso Pelino, affiancato da Daniele Presutti, chitarra e voce, Filippo Tirabassi alle pelli e Giulia Palozzi al basso.
Alienations è un ottimo esempio di death metal maturo, tecnico quanto basta per mettere in mostra il talento dei musicisti, impreziosito da un lotto di canzoni riuscite.
Non solo death tecnico però, anche le sfumature prog aleggiano tra i tessuti di questo lavoro, e le soluzioni mai banali e non troppo cervellotiche rendono l’ascolto piacevole, consentendo di ammirare non solo le strabilianti esecuzioni dei musicisti, ma anche l’ottimo songwriting.
Sull’album aleggia lo spirito di Chuck Schuldiner e dei suoi progetti, dalle ultime produzioni targate Death, ai Control Denied, arricchendolo di rimandi a tutte le sfaccettature possibili del genere, grazie all’ottima tecnica di musicisti che non si risparmiano nel adoperare soluzioni che vanno, appunto, dal prog alla fusion (fantastico il giro di basso della Pallozzi su Alienation) mantenendo comunque una forma canzone ben delineata, segno di maturità da parte della band.
Una sezione ritmica straordinaria e ed una coppia d’ asce che non si risparmia, autentico sballo per i fan del genere, riempiono di straordinarie note quest’album, ottimamente prodotto e dal grande feeling, aggiungendo un altro tassello al metal estremo nazionale, da ormai parecchi anni una realtà confermata negli ultimi tempi da band e album clamorosi, dei quali di cui l’opera dei Resumed è ultima solo in ordine cronologico.
Tracklist:
1. Dead Inside
2. Alienation
3. Infected
4. Predicting the Future
5. U.F.O.
6. Into the Trip
7. Seeking Perfection
8. Secret in Mind
Line-up:
Carlo Alfonso Pelino – Bass
Filippo Tirabassi – Drums
Daniele Presutti – Guitars, Vocals
Giulia Pallozzi – bass