Resurrezione del sequel di Non aprite quella porta 2: All american massacre

Creato il 27 novembre 2013 da Fascinationcinema

Tutti gli appassionati del cinema horror sono unanimi a detestare i vari seguiti, remake e prequel di The texas Chainsaw massacre (1974) (da noi Non aprite quella porta) girati negli anni. Certo che, a parte un bellissimo capitolo due (Non aprite quella porta 2-1986), coloratissimo, barocco e folle come i suoi stessi protagonisti, il resto va dall’appena accettabile al miserabile, come l’ultimo reboot/seguito/ rifacimento, con buona pace di chi ormai ha perso il conto o non vuole tenerlo.

Non è recente la notizia dell’interessamento del figlio di Tobe Hooper, William, per cercare di riportare ai lustri passati la serie con una pellicola indie dal titolo All american massacre, interpretata da Bill Moseley. Peccato che questo film abbia vissuto tantissimi problemi produttivi, vivendo diverse morti certe per resuscitare come uno zombie, fino ad arrivare ad un metraggio, non ancora sufficiente, di 50 minuti che ha generato un trailer, visibile sul sito ufficiale, se non convincente per lo meno bizzarro. L’idea iniziale era quella di girare un cortometraggio di 15 minuti dove il Testa di latta (di nuovo interpretato da Moseley per l’appunto) di Non aprite quella porta 2 raccontava ad un giornalista tv le vicende della sua famiglia, trampolino di lancio per dimostrare le capacità registiche del figlio di Hooper a futuri produttori.

Le risposte dei fan però furono così entusiaste all’annuncio del progetto che il suo autore pensò di sviluppare la storia per un medio o un lungometraggio e farne l’opera cinematografica d’esordio. A musicare l’opera è stato chiamato Buckethead, uno dei chitarristi statunitensi più interessanti, ma anche uno dei più bizzarri (si esibisce con in testa un secchiello di un pollo fritto da fast-food). All american massacre, a leggere le varie interviste o dichiarazioni sparse per il web, sembra dovesse essere un’opera molto ambiziosa che raccontava la storia della famiglia Sawyer dagli anni 70 ai giorni nostri, parlando anche del Vietnam e di ferite ancora aperte della storia americana in una critica politica neppure troppo velata. Il film mentre scriviamo si è bloccato ancora, necessitano altri soldi per terminarlo e sono state create pagine per sovvenzionarlo e appoggiarlo, arrivando ora alla cifra di ottomila dollari. Sembra anche che siano sorti inoltre problemi di diritti per il secondo capitolo del 1985, di proprietà della fallita Cannon, al quale questo All american massacre è strettamente legato. Noi di Fascination vi assicuriamo che saremo i primi a parlarne se qualcosa si smuoverà, per intanto non possiamo che fare i nostri migliori auguri a William Hooper per la sua opera sperando veda, presto o tardi, la luce.

The Official All American Massacre Website:

www.allamericanmassacremovie.com

Andrea Lanza


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