Entro il 2011 tutta la rete di telefonia mobile dell'elvetica Swisscom adotterà lo standard LTE - Long Term Evolution - con velocità di trasmissione dati fino a 100 Mbit/s. La rete 4G è già in sperimentazione nel centro di Grenchen, con risultati più che soddisfacenti, fa sapere Swisscom.
La disponibilità delle rete è uno dei fattori per lo sviluppo della telefonia mobile a larghissima banda. Ci vogliono nuovi smartphone e nuovi cellulari in grado di andare oltre i protocolli 3G (HSPA e HSPA+). Non è un problema soltanto svizzero.
Andrea Renda, del Center for European Policies Studies e Gunnar Hokmark, parlamentare Europeo, scrivono, sul Wall Street Journal che l'Europa avrebbe bisogno di un "big bang", un'asta a livello Europeo dei servizi wireless di Quarta Generazione (4G) che coinvolga un limitato numero di fornitori, per esempio 12, che collettivamente devono servire l'intera Europa. Ciò porterebbe a un consolidamento della numerosa folla di fornitori attuali e, dall'altro, che i Paesi dovrebbero coordinarsi progettando servizi pan-Europei. Ne trarrebbero sicuro vantaggio i manifatturieri che avrebbero un mercato gigantesco da servire con economie di scala e profitti possibili grazie alla vendita delle loro attrezzature e device.
La stessa Commissione Europea, fanno notare i due autori, tiene conto che una "gestione coordinata dello spettro potrebbe portare a risparmi per la UE di 44 miliardi di euro".
Fonti: Swisscom, AFP, WSJ, IctBusiness.