Nel frattempo il Consiglio di Amministrazione dell'Asp ha nominato alla presidenza dell'ente Massimiliano Franzoni, direttore responsabile del bollettino di una delle Coop coinvolte nel processo di privatizzazione.
Tutti i nodi prima o poi vengono al pettine
Ci paiono inoltre estremamente gravi le accuse verso il personale pubblico, talmente gravi che speriamo non siano frutto di “chiacchiere”. Le chiacchiere lasciano il tempo che trovano e a volte provengono da persone che hanno loro stesse “qualche scheletro nell'armadio”.
Come “Rete Civica Fidenza” non ci fermeremo davanti a quanto riteniamo essere una scelta che penalizza l’Azienda pubblica di Servizi alla persona, andremo avanti affinché nel nostro territorio si affermi lo stato di diritto, si valorizzi lo straordinario lavoro svolto in modo efficiente ed efficace del servizio pubblico e del personale, indistintamente, che in questi enti opera con capacità, passione ed abnegazione. Siamo certi ci siano soluzioni diverse che possono evitare il conflitto tra personale pubblico e privato e che possano garantire la stabilità del sistema di welfare territoriale. La scelta del giugno scorso fatta dal Comitato di Distretto non va in questo senso. Si ha l’impressione, per usare parole d’altri, che “la scelta delle strutture di volta in volta da internalizzare ed esternalizzare sia avvenuta in funzione della salvaguardia delle posizioni delle cooperative accreditate e non invece con riguardo agli interessi dell’azienda”. Coordinamento Rete Civica Fidenza