Noi blogghiamo liberi...
Vanno difese ad ogni costo, con ogni mezzo, perché è libertà più di ogni altra libertà: quello di dire ciò che si vuole, senza che nessuno debba o possa copiarti, rivendicandone le proprietà impropriamente. Per chi scrive, come umilmente facciamo anche noi nel nostro piccolo, potersi esprimere sicuri dal non essere copiati in cattiva fede, è importante quasi quanto il potersi esprimere i sé. Attenzione: copiati, non citati. In quel caso è un orgoglio puro, mentre se ti copiano l'orgoglio serve solo a mascherare (anche con un po' d'ipocrisia) l'indignazione.E' certo questo, come è altrettanto certo che il modo trovato in Italia per garantire questo diritto, è come dire, sui generis.Perché noi, in Italia, dobbiamo sempre trovare soluzioni clamorosamente....clamorosamente...lasciamo così, un avverbio senza definizioni. Riempite i puntini a piacere. La giornata di domani vedrà l'AgCom impegnata a decidere sulla delibera 668 del 2010, quella che è stata definita "ammazza-internet". Spazi come questo, rischierebbero di scomparire...e anche se la nostra affermazione fosse accompagnata da un bel "chissenefrega, ne faremo a meno!". A noi dispiacerebbe molto.Sia per noi, che per gli altri come noi che scrivono: ma anche per chi legge. Per chi apprezza anche forme di informazione e discussione come queste, non sicuramente assolute, ma libere. Per tutti finirebbe un po' di libertà! Per questo noi ci uniamo a tutti quelli che vanno in piazza per la "La Notte della Rete"! Anche su Twitter."Sapete perché la neve cade a fiocchi e non a nodi? Perché se cadesse a nodi farebbe molta più fatica a sciogliersi!" Grouch Marx