Dilogìa
Composto di di- ‘due’ e -logia, sul modello di trilogia, tetralogia; il latino dilogĭa e il greco διλογία significavano ‘ripetizione d’una stessa parola’ o ‘ambiguità’.
Sostantivo femminile.
1. Detto, discorso ambiguo.
2. Artificio retorico consistente nella ripetizione di una o più paroleai fini di una maggiore incisività.
3. Coppia di opere (drammatiche, poetiche, narrative, musicali, o anche figurative) di uno stesso autore, che svolgono uno stesso tema o possono comunque costituire una unità.
Una (parola) giapponese a Roma
Sulky ['salki]
voce inglese, di origine incerta, che significa propriamente ‘scontroso’ ed è stata estesa al nuovo significato in quanto questo carrozzino dà posto a una sola persona.
Sostantivo maschile invariabile.
Veicolo leggerissimo, fra 24 e 30 kg di peso, di provenienza americana, adottato in Italia dopo il 1881 per le corse al trotto in sostituzione del sediolo: è costituito da due stanghe, un’essenziale intelaiatura che regge il seggiolino, un appoggio per i piedi del guidatore, e due ruote gommate.
Mollìca
Dal latino volgare mollīca(m), derivato di mŏllis ‘molle’, per sovrapposizione di mīca ‘briciola, minuzzolo’.
Sostantivo maschile.
1. La parte interna e molle del pane: preferisci la crosta o la mollica?
2. (non comune, specialmente plurale) Briciola.
Si dice mollìca, e non mòllica.
Per un pugno di conchiglie
Quarto libro, quarto indizio
E quello che va in Inghilterra, certo, non per scelta, ma ci va, e dice: Bella l’inghilterra è bella, però dicono tutto al contrario, e l’amico chiede: e perché fanno le cose al contrario? E lui: Ad esempio, ho visto una bella donna, e l’hanno chiamata uoman; ho visto un pullman di quelli a due piani e lì li chiamano bas, poi ho visto una di quelle strade larghe larghe e loro le chiamano stritt; un giorno è venuto un signore vicino a me e mi ha chiesto tu rist? E io gli ho detto no, io me ne vado. Poi dall’Inghilterra torna, perché ha un compito da realizzare: gliel’aveva chiesto il fantasma Formaggino.