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Rettifica l'opinione

Da Jitsumu

Rettifica l'opinioneHo sempre interpretato la "blogosfera" come un luogo virtuale dove ci si potesse confrontare gli uni con gli altri; un posto dove ognuno potesse "dire la sua" come si fa da sempre (da prima di internet) a una cena tra amici, al bar, in coda alla posta, in un'associazione, al telefono o dal balcone col vicino. Certo col tempo molti blog si sono spinti fino a fare il lavoro di vere e proprie testate giornalistiche, fornendo tra l'altro un servizio alla collettività con mirabili approfondimenti e coraggiosi reportage su argomenti che difficilmente potremmo veder dibattuti in tv o leggere sui giornali tradizionali. Ma la stessa interconnessione dei contenuti della rete permette una sorta di "filtro automatico" alle cazzate sesquipedali, per cui non è opportuno invocare da parte della politica un argine contro le falsità e le calunnie. Tutti in Rete dicono la loro e commentano ciò che dice chiunque altro, per cui diventa molto difficile essere autoreferenziali e "fare propaganda".Al di là del fatto che l'evoluzione e la crescita di molti blog e di molti siti d'informazione sia una cosa estremamente positiva per lo sviluppo del senso critico di ciascuno di noi (cosa che ovviamente è invisa al potere), non riesco proprio ad ammettere come la norma contenuta nel ddl intercettazioni possa applicarsi anche laddove uno di noi sul proprio blog esprima una considerazione o un opinione personale. Nel momento in cui la norma suddetta prevede che un gestore di "sito infomatico" abbia l'obbligo di rettifica su ogni contenuto pubblicato se ne è fatta esplicita richiesta da parte di soggetti che da quel contenuto si ritengano lesi, non riesco proprio a capacitarmi di come questa "stortura della civiltà" possa divenire legge senza che i "filtri istituzionali" previsti dalla nostra Costituzione intervengano a difesa dei diritti in quest'ultima sanciti e calpestati dalla norma suddetta. Se io scrivessi ad esempio sul mio blog che Tizio per me è un incompetente e mi si chiedesse la rettifica, dovrei entro quarantott'ore scrivere che è una persona competente? Si possono concepire leggi del genere? In questo modo ogni contenuto sul web diverrebbe potenzialmente censurabile, e soprattutto sarebbe censurabile la libertà d'opinione delle persone, che è cosa ben diversa dallo scrivere che Tizio ha rubato in un supermercato senza averne le prove. Invece la ratio della norma sembrerebbe proprio quella di zittire le voci della gente comune, che spesso e a ragion veduta critica e stigmatizza una classe politica e dirigente che ormai si fatica anche a qualificare. Non ultimo anche per il fatto che in un momento critico come questo spende tutte le proprie energie nell'approvazione a tempo di record di un provvedimento del genere invece di occuparsi di cose molto più pressanti per i cittadini.

 

(By Jitsu Mu L'articolo è liberamente riproducibile a condizione che venga citata la fonte attraverso un link all’articolo)


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