Return of the Walking Dead

Pronti per una nuova, sana dose di morti viventi? Finalmente ci siamo: oggi parte la season 3 di The Walking Dead! Yay! ...ok, in realtà non sono poi così felice. La prima serie è partita alla grande, salvo perdersi verso la fine. La prima parte della seconda stagione è stata una porcata colossale. Gli ultimi episodi hanno fortunatamente aggiustato il tiro, scuotendo gli animi dei protagonisti (e degli spettatori) dopo ore di NULLA ASSOLUTO. Adesso è il momento della verità.

Rick e la sua banda di Allegri Sopravvissuti hanno raggiunto la prigione. Non so se seguite il fumetto, ma questa è una delle parti meglio riuscite, se non la migliore in assoluto, di The Walking Dead. C'è azione, c'è tensione, arriva Michonne (una badass armata di katana che prende giù i nomi e calcia culi) e per la prima volta abbiamo un villain definito: il Governatore, uno spietato figlio di buona donna che dà filo da torcere ai protagonisti.  Ora, la serie non è il fumetto, e non lo deve assolutamente diventare. Apprezzo alcuni dei cambiamenti apportati per tenere sulle spine anche i fan più saputelli- sono morti personaggi che nel fumetto sopravvivevano, e viceversa- ma la sceneggiatura deve tenere il passo e smetterla con le boiate. Il Rick Grimes del fumetto è un personaggio stupendo: ligio al dovere, affidabile, che cerca di dare il suo meglio per tenere unito il gruppo e sopravvivere. Quello della serie è l'opposto: una checca isterica, frustrata che prende decisioni stupide una dietro l'altra. Speriamo che nella terza stagione ritrovi il senno e i testicoli...

Questa serie non può deludere per sempre. Da fan del fumetto e delle storie di zombi la seguirò con attenzione, ma se dovessero toppare con la sezione più promettente ed emozionante della storia, beh, non c'è speranza. Intanto guardiamoci i primi 8 episodi della season, che ripartirà nella primavera 2013 con la seconda parte. Michonne, Governatore, Merle, tocca a voi. Fateci sognare! *_*