Tutti conosciamo l' alloro, quella bellissima pianta sempreverve che spesso fa da cornice ai giardini con le sue aromatiche siepi. Il suo uso in cucina è noto, per l'aroma che dà alle pietanze, ma oltre all'uso culinario che ne viane fatto, l'alloro ha delle proprietà medicamentose importanti per il raffreddore, i reumatismi, l'indigestione e l'affaticamento fisico. E poi non dimenticate che nell'antichità, l'alloro era un albero consacrato al dio Apollo e le sue foglie coronavano il capo di eroi e saggi: si riteneva che avessero il potere di comunicare il dono della divinazione, di allontanare la malasorte e persino le malattie contagiose., come ho scritto precedentemente nel post relativo all'olio essenziale che se ne ricava.
Le foglie di alloro hanno importanti proprietà medicinali. Infatti, tagliando a pezzettini 6-7 foglioline secche in una tazza di acqua bollente si ottiene un infuso che, bevuto tiepido prima di andare a letto, favorisce una sudorazione copiosa, riuscendo quasi sempre ad impedire che prendano piede un raffreddore o l'influenza. Lo stesso infuso, assunto dopo i pasti, facilita la digestione, previene acidità e gastrite ed elimina i gas intestinali. Farà piacere sapere a coloro che soffrono di reumatismi che se frizionate la parte con 2-3 gocce di olio essenziale di alloro mescolato con un cucchiaino di olio di germe di grano, l'azione meccanica dello sfregamento unita alle virtù antinfiammatorie della pianta attenua il dolore.
Ma l'olio di alloro è ottimo anche per i capelli perchè li fortifica e ringiovanisce. L'olio essenziale di alloro è il principale ingrediente dell'antico sapone di Aleppo, che in Siria e in tutto il Medio Oriente è usato come shampoo anti forfora e anti caduta. Pare anche che aiuti a mantenere inalterato il colore dei capelli in virtù dei suoi principi antiossidanti. L'olio di alloro si può applicare (2 gocce diluite in un cucchiaio di olio di lino) sul cuoio capelluto dopo lo shampoo, frizionando bene.