Sgombriamo subito il campo dagli equivoci: Revenant - Redivivo è un bel film, che probabilmente si merita tutti gli Oscar che si aggiudicherà (sento Di Caprio, Hardy, Inarritu, l'orso e tutti gli indiani che si grattano sonoramente le palle fin da qui). Però non sarebbe divertente, almeno per me che scrivo, trovare qualche critica per scrivere questa recensione.
Trama: Revenant è l'impegnativa (2 ore e 36 minuti!) storia (in parte ispirata alla vita) del cacciatore di pelli Hugh Glass ( Leonardo Di Caprio), che si trova in Nord Dakota impegnato in una spedizione insieme al figlio (avuto da una donna Pawnee) e altri compagni di viaggio. Tra questi c'è anche Fitzgerald ( Tom Hardy), un vero rompicoglioni un personaggio abbastanza complicato, ma mai tanto complicato come il grizzly che decide di attaccare Glass nel mezzo della foresta.
Revenant è dunque la classica pellicola che i tecnici definiscono "un bel mappazzone"; tralasciando però per un attimo la mia avversione nei confronti dei film che durano più di 120 minuti, ci sono molti elementi positivi da sottolineare:
- la regia di Inarritu che ha ormai dimostrato di essere un fuoriclasse;
- la performance di Leonardo di Caprio;
- i paesaggi incantevoli.
Allo stesso tempo mi permetto di criticare:
- la regia di Inarritu, che abbiamo capito che sei bravo, ma a volte il film sembra tramutarsi in un esercizio di stile (e in alcuni passaggi finanche eccessiva);
- la performance di Leonardo di Caprio, che abbiamo capito che vuoi a tutti i costi quella statuetta, ma datti una calmata.
Cose interessanti che si apprendono leggendo l'internet:
- la maggior parte delle riprese si sono svolte in Canada, ad eccezione delle ultime: la troupe si è dovuta spostare in Argentina perché lì la neve non si era ancora sciolta.
- Leonardo Di Caprio ha rinunciato al ruolo di Steve Jobs per fare questo film.
- Il vero Hugh Glass non aveva figli, né si era sposato.
- Originariamente il ruolo di Fitzgerald doveva essere interpretato da Sean Penn.
Chiaramente Revenant - Redivivo è un film da andare a vedere al cinema; ha qualche pecca diluita in 2 ore e 40 minuti, che lo rendono un film molto bello, ma non perfetto. Dunque 4 Anne Praderio su 5.
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