Review: Dark Shadows (2012)

Creato il 16 maggio 2012 da Kurtelling

Personalmente uno dei film che più attendevo quest’anno, il ritorno al Cinema di Tim Burton, con una pellicola che sembrava ripercorrere i vecchi passi del regista che tutti noi abbiamo amato, ma questo Dark Shadows rappresenta forse una piccola delusione.

Della trama ne abbiamo ampiamente parlato, il protagonista che viene trasformato in vampiro da una strega a cui aveva spezzato il cuore, che dopo un lunghissimo sonno si ritroverà due secoli più tardi alle prese con la nuova generazione della sua famiglia; ed in modo scanzonato cercherà di risanare i problemi di tutti. Nella fattispecie l’adattamento di una serie tv è sempre qualcosa di rischioso e Burton cade proprio nei tipici tranelli di un adattamento del genere, vale a dire il prolisso metodo introduttivo dei personaggi poi ottimizzato in fretta  e furia proprio sul finire del film. Le atmosfere gotiche burtoniane non mancano, così come gli spunti freak comici tipici della sua filmografia, ma una lacunosa sceneggiatura si trasforma in un enorme zavorra per il vampiro Barnabas.


Il cast visto e rivisto nei film di Tim Burton, vale a dire il duo Depp/Bonham Carter, fa del suo meglio, anche quando il talento non può colmare i vuoti nella resa dei personaggi. Dal punto di vista visivo Dark Shadows è assolutamente perfetto, delirante e sopra le righe; ogni carattere è assolutamente reso nel suo costume e trucco che sia, ma là dove i dialoghi e le scelte sulla trama portano una caduta di stile, annoiando anche talvolta lo spettatore, c’è poco da fare.


Dopo un Alice in Wonderland che ha rasentato il disastro, Burton riconferma un pigro progetto, che nonostante tutto, come il precedente, incassa moltissimo; il prodotto burtoniano attira comunque ai botteghini, e quando, come molti, si è fan del micro universo creato da Burton, si passa sopra alle pecche e si gode la sua ennesima favola grottesca; ed anche noi ci lasciamo andare, sperando che il prossimo sia qualcosa di meglio…

voto 7


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