oggi sono euforica!!! Oltre ad essermi ripresa benissimo nello studio, oltre ad aver avuto ottime notizie dal mio moroso, oggi ho fatto un colloquio bellissimo per un tirocinio in biblioteca! *_*
Mi luccicano gli occhi per la contentezza!
Finalmente metterò in pratica i miei anni di studio, ed entrerò nel fantastico mondo dei libri per tutti! Sono davvero troppo, troppo contenta.
Che dovevo dirvi… Ah si! Se vi farà piacere, posso condividere questa esperienza con tutti Voi! Magari siete curiosi di sapere come funziona una biblioteca!
Veniamo alla recensione di oggi.Ho finito uno di quei libri che ti mozzano il fiato, che ti spingono a leggere anche se sono le 2 di notte, e ti devi alzare la mattina alle 6.30!!!
Parlo di “Follia profonda” di Wulf Dorn.
Qualcosa avevo già accennato nella scorsa recensione (QUI), proponendovi un piccolo estratto. Oggi posso parlarvene più compiutamente.
Passione morbosa, perversione, spinti fino alla follia: sono questi i principali ingredienti di "Follia Profonda", che ha come protagonista un medico psichiatra. Ambientazione del tutto nuova per i lettori della mia rubrichetta! Il protagonista, Jan Forstner (lo stesso protagonista de "Il superstite", che vi recensirò appena lo leggo), inizia a ricevere delle attenzioni romantiche, a tratti morbose, ed infine folli da parte di una paziente. Ma chi è veramente questa donna? Possiamo definirla assassina (in quanto c’è di mezzo anche un omicidio)? Una mente malata, folle? O più “semplicemente” una stalker? O tutte le figure messe insieme? In ogni caso, Dorn vi aiuterà a farvi un’idea di questo personaggio mano mano, con un crescendo di suspance che vi travolgerà!
Lo stile di Dorn si distingue per semplicità, linearità, scorrevolezza, e quindi piacere della lettura. Stando a ciò che leggo in giro per il WWW, tutti sono concordi nel cogliere in questo libro una progressiva maturazione stilistica dell'autore rispetto agli altri due, che hanno sempre come protagonista uno psichiatra e il suo mondo folle.
"Follia profonda" copre molte tematiche: eros travolgente, violenza, spiritualità e religione. Ovviamente non sono esperta in materia di psicologia e psichiatria, per cui qualche passaggio potrei non averlo colto, o travisato.
Traspare in Dorn una certa abilità (moooooooooooolto apprezzata dalla Libraia ^_^) nel trasportare il lettore in un vortice di sospetti, paranoie, rendendolo complice delle angosce del protagonista. In questo libro ti viene voglia di fare supposizioni, ipotesi, quasi fossi tu –si proprio tu, Lettore- il centro delle attenzioni della pazza!
Una cosa che ho notato –non solo io, chiaramente!- è la limitata introspezione psicologica del protagonista, di contro all'analisi introspettiva che vien fatta al personaggio secondario, la stalker, che lo perseguita. Sicuramente ciò è spiegabile in una maggiore funzionalità del romanzo. In fin dei conti, il folle non è il dottore, ma la paziente!
Veramente un bel romanzo, quasi cinematografico! E, secondo me, la versione cinematografica vera non tarderà molto a venir fuori!
Davvero uno splendido consiglio di mia sorella, e una bella scoperta!
Passiamo ora alla valutazione, che mi sembra piuttosto scontata:
VALUTAZIONE: *****/5 cum Laude
Complimenti Dorn!
Hai una nuova lettrice affezionata!
Spero di avervi consigliato bene anche questa volta. Io, nonostante le difficoltà ce la metto tutta! Ma anche voi aiutatemi! Chiedetemi di leggere per voi un libro che vi piace, oppure fatemi leggere qualcosa di vostro che avete pubblicato. Una sezione per autori appena entrati in questo mondo potrebbe essere una bellissima idea!!! Io non sono una del settore, ma quando leggo, lo faccio con la testa e con tutto il cuore che posso!!!
Un caro saluto,
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