Care ragazze, oggi splende il sole! So bene che tra poco inizierà a piovere, ma non voglio pensarci e godermi questa luce. Oggi, almeno secondo la tradizione italiana, si dà il via alle festività natalizie, e nelle case si iniziano a preparare i dolci e le decorazioni… anche se molti negozi sono addobbati a festa già da metà Novembre. In Korea, ad esempio, Shinsegae era addobbato già dai primi del mese scorso (groan!), quindi possiamo dire che tutto il mondo è paese!
Oggi ho deciso di usare finalmente il fard lilla che ho acquistato in Corea, il numero 04 di Holika Holika. A dire la verità non so quale sia il suo nome. Ci sono delle scritte in grassetto sul retro, prima del numero, ma sono in coreano… ed è quindi una gara persa in partenza, anche perché, non so se avete fatto un salto sul sito, anche a home page di Holika Holika è tutta in coreano. Groan!
Dear girls, today the sun shines! I know that soon starts to rain, but do not want to think about and enjoy this light. Today, at least in the Italian tradition, we kick off the holiday season, and houses are starting to make the cakes and decorations … although many shops are festively decorated from mid November. In Korea, for example, Shinsegae was adorned from early last month (groan!), then we can say that the whole world over!
Today I finally decided to use the blush lilac that I bought in Korea, the number 04 of Holika Holika. To be honest I do not know what his name. There are written in bold on the back, before the number, but in Korean … and it is a race lost from the start, because I do not know if you have jumped on the site, including homepage Holika Holika is all in Korean. Groan!
Pazienza. Parliamo del mio bel fard, che sta concorrendo per diventare IL fard all’interno del mio beauty case. Innanzitutto, la confezione è graziosissima, e questo è un valore aggiunto. Sembra sciocco, ma anche la copertina ha la sua importanza. Avete notato come siamo più contente e soddisfatte quando scegliamo un prodotto (buono) che abbia una bella confezione? Ovvio, il prodotto deve valere di per sé, ma il libro è ancora più bello se la copertina è bella anche lei. Ci dà l’impressione di prenderci maggiormente cura di noi stesse. Giusto? Le confezioni di Holika Holika sono graziosissime, come dimostra la foto qui sotto:
Patience. Let’s talk about my beautiful blush, which is competing to become the blush in my cosmetic bag. First, the packaging is pretty, and this is an added value. It sounds silly, but also the cover has its own importance. Have you noticed how we are more happy and satisfied when we choose a product (good) that has a nice package? Obviously, the product must assert itself, but the book is even better if the cover is beautiful too. It gives us the impression of taking better care of ourselves. Right? Packs of Holika Holika are delightful, as evidenced by the picture below:
Purtroppo il flash appiattisce molto il colore, ma vi posso assicurare che è un bel lilla chiaro e freddo. Come vi dicevo la settimana scorsa, ho preso questo blush perché incuriosita dal colore particolarissimo. Lilla. Di solito, i blush spaziano dal rosa al color pesca per i toni chiari, e dal corallo al rosso mattone per i toni scuri. Però, a parte il fard mattone che proprio NON mi sta bene, io sono un tipo che non si scompone davanti ai colori dei fard. I miei capelli sono castano scuro e la mia pelle è molto chiara, mentre i miei occhi sono verdi: è una particolare combinazione di colori che mi permette di stare al centro della gamma cromatica e di spaziare. Di solito, alterno i toni caldi (pesca e corallo) a quelli freddi del rosa (più o meno acceso), armonizzandoli con il resto del maquillage e dell’abbigliamento. Con queste premesse, quando ho visto il blush lilla non ho detto “Che cosa bizzarra, chi mai se lo potrà mettere?”, ma “Che cosa bizzarra, chiassà come mi starebbe addosso?”.
Ho poi scoperto, ma solo tornata in Italia e ad acquisto fatto, che il fard lilla è ideale per le pelli chiare, perché si armonizza come un rosa, ma senza essere troppo sfacciato. Riequilibra i colori e le ombre, anche se, ad essere sincera, lo eviterei in caso di occhiaie persistenti.
Regala un effetto da bambola ed è stupendo se steso con il pennello a ventaglio per dare un effetto bonne-minne (se non sapete come si fa, lasciatemi un commentino e provvederò a scrivere un post sull’argomento).
Unfortunately, the very flattened blush color, but I can assure you it is a beautiful lilac and cold. As I said last week, I got this blush so intrigued by the peculiar color. Lille. Usually, ranging from blush pink to peach to light tones, and from coral to brick red to dark tones. However, apart from the brick blush that just does not sit well with me, I’m not a guy who breaks down in front of the color of blush. My hair is brown and my skin is very clear, as my eyes are green: it is a particular color combination that allows me to be the center of the range of colors and space. Usually, the alternating warm (peach and coral) in the cold tones of pink (varying in intensity), reconciling them with the rest of the makeup and clothing. With this in mind, when I saw the purple blush did not say “What a weird thing, who would if they could put”, but “What a weird thing, I would like noise on?”.
I later discovered, but only returned to Italy and purchase made, the lilac blush is ideal for light skin, because it blends in like a rose, but without being too blatant. It balances the colors and shadows, though, to be honest, I avoided in cases of persistent dark circles.
Give a doll-like effect and is great if you drawn it with a brush fan, to give bonne-minne effect . (If you do not know how to do it, leave a little comment and I will write a post on the subject).
Nella prima foto potete vedere come non risalta sulla mia pelle. Sembra quasi armonizzarsi e fondersi, come in un gioco di tono su tono, e questo è fondamental
“Ma come, non dovresti scegliere un colore più deciso?”, direte voi.
No, vi rispondo, per il semplice fatto che bisogna procedere per gradi, altrimenti al posto di un alone si crea una macchia, e più è scura la macchia più sarà difficile annullarla e tamponarla. Invece, quello che noi dobbiamo fare è sfumare, e molto bene, il prodotto lungo lo zigomo, per avere un alone di colore il più naturale possibile. So di sembrarvi pazza. “Naturale un colore come quello?”, starete pensando. Ebbene sì, naturale. Vi posso assicurare che un fard lilla su una pelle chiara regala lo stesso effetto del pizzicotto… senza pizzichi e senza rotture di capillari superficiali.
In the first picture you can see how it does not show up on my skin. It seems almost blend and merge, as in a game of tone on tone, and this is essential if we start to work on a porcelain complexion (almost). “
But how, you should not choose a color decided?”, You say.
No, I say, for the simple reason that we must proceed step by step, otherwise instead of a halo is created a spot, and the darker the stain will be more difficult to undo and buffer. Instead, what we need to do is blur, and very well, the product along the cheekbone, to have a halo of color as natural as possible. I know I seem you crazy. “Natural color like that?”, You may think. Yes, natural. I can assure you that a purple blush on fair skin gives the same effect as pinching … without pinching and without broken surface capillaries.
Questo, invece, è il risultato ingrandito. È un prodotto molto scrivente (quella nella foto è solo una passata di prodotto), e non svanisce con l’aria. Può tranquillamente essere usato come ombretto, anzi se avete gli occhi verdi vi aiuterà a farli risaltare ancora di più. Una volta steso è quesi impalpabile e regala una bella sfumatura di colore mat. Esatto. Mat. Niente paillettes o roba simile, ma solo colore puro. Io lo trovo perfetto per il trucco invernale e primaverile, mentre in estate e in autunno sarebbe meglio scegliere colori più caldi.
L’ho steso sia con il pennello da fard, sia con il pennello a ventaglio, sia con la mia personalissima tecnica del dischetto di cotone, ed in tutti e tre i casi ha superato l’esame a pieni voti. Facile da stendere, resiste al tempo e versatile. Posso solo dire che tutti i fard dovrebbero essere così!
This, however, the result is magnified. It is a product of the writer (the one pictured is just one step product), and does not fade with the air. It can safely be used as eye shadow, even if you have green eyes will help make them stand out even more. Once stretched and questions and ethereal with a nice shade of color mat. Exactly. Mat. No sequins or something, just pure color. I find it the perfect trick for winter and spring, while in summer and autumn would be better to choose warmer colors.
I stretched out both with the blush brush, and brush with a fan, both with my own personal technique of cotton pad, and in all three cases has passed the test with flying colors. Easy to apply, resists time and versatile. I can only say that all the blush should be!