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Ciao a tutte!
Oggi vi parlo dei lipgloss della Holika Holika, cui ho già accennato qualche tempo fa. Finalmente le mie labbra riescono a resistere con solo il lipgloss, senza il bisogno di dosi massicce di base protettiva, così nei giorni scorsi ho provato i lipgloss di Holika Holika. Come vi dicevo, hanno una stesura buona e non profumano di vaniglia ma svaniscono presto, per cui devo rinnovare spesso l’applicazione, tenuto conto del raffreddore, del fatto che bevo o che magari mangio qualcosa (vabbé, con quest’operazione svaniscono anche i rossetti se è per questo…).
Ma andiamo con ordine…
Questa è la foto con i miei acquisti della Holika Holika. Del blush ve ne ho già parlato, i lipgloss sono quei due tubetti trasparenti in due colori, pesca acceso e malva chiaro. Non riesco a darvi un riferimento, purtroppo, perché sul retro non ci sono scritte in inglese, ma solo in coreano, e voi capite bene che… Il nome del prodotto è Sugar Syrub Gloss. Sì, quel “Syrub” sta per syrup, sciroppo in inglese, solo che i coreani, come buona parte delle popolazioni del Estremo oriente, hanno difficoltà a rendere dei suoni che nella loro lingua o non esistono (come il suono “f” in Giappone) o sono fusi con suoni simili (sempre i Giapponesi non hanno distinzione tra le due liquide, così “r” e “l” sono la stessa cosa). Per i coreani il problema è l’esistenza di un suono a metà strada tra “p” e “b”, così spesso si hanno questi ibridi di difficile comprensione.
Comunque sia, parentesi filologica chiusa, il gloss pesca è il numero 06, quello carne il numero 09. Ve li dico lo stesso, sia mai che non vi capiti di fare una scappata in Corea, o non riusciate a procurarveli in qualche modo (in quel caso, fatemi un fischio).
Here’s a picture with my purchases of Holika Holika. I’ve already spoken of the blush, and these two tubes are transparent lipgloss in two colors, the peach and the pale mauve. I can not give you a reference, unfortunately, ’cause on the back there are written only in Korean, and you understand very well that …
The product name is Sugar Syrub Gloss. Yes, that “Syrub”stands for syrup, but Koreans, like most of the peoples of the Far East, have difficulty in making the sounds in their language or do not exist (like the sound “f” in Japan ) or merged with similar sounds (the Japanese did not distinguish between the two liquids, so “r” and “l” are the same thing). For Koreans, the problem is the existence of a sound halfway between “p ” and “b”, so often you have these hybrids difficult to understand.
However, parentheses philological closed, the gloss peach-colored is the number 06, number 09 is the pale mauve. I tell them there the same, that there has ever happen to make a trip to Korea, or are unable to obtain them in some way (in that case, do me a whistle).
Ed ecco come appaiono i gloss una volta stesi sulla mano (pallida come un lenzuolo, lo so…). Il color malva è molto coprente, mentre quello pesca sembra più acceso e squillante. Quanto colorerà? Troppo? E il malva non morirà sulle labbra? Premesso che si tratta di gloss, e che quindi la loro composizione è più liquida di un comune rossetto, ma meno resistente, e premesso che si tratta di due gocce generose stese sulla pelle, posso dirvi che l’effetto che si ottiene è l’esatto opposto di quello che si crede. Il malva è più resistente e coprente, nonostante sia un colore molto simile a quello della pelle, e che quindi potrebbe non notarsi troppo. Quello che ha una resa peggiore, in quanto a resa di colore sulle mie labbra, è sicuramente il color pesca.
And here’s how the gloss appear once hung on the hand (as pale as a sheet, I know …). The pale mauve is very opaque, while the peach seems more lively and brilliant. How they will color? Too much? And the pale mauve one will not die on the lips?
Given that it is gloss, and then their composition is more liquid than a common lipstick but less resistant, and provided that they are two drops generous spread on the skin, I can tell you the effect I get is the exact opposite of what one believes. The pale mauve is more durable and opaque, although it is a color very similar to that of the skin, and therefore may not be noticed too. What has made worse, in terms of color rendering on my lips, is certainly the peach.
Above the peach (06), under the color mauve (09). As you can see the peach is lighter, but does not stain at all. I seem to have put a pinky gloss. There a big difference between the lips and the color spread lying on the hand. The pale mauve, however, promises and maintain coverage, for what it might cover a gloss. The gloss is to give light, to give a shade of color. Too bad, though, because the peach (though I remember most coral, but the clerk sold it to me as “peach” and woe to quibble with a Korean in English …) I liked a lot! Certainly I shall use it, maybe in the spring, but I had hoped for a performance greater. To get the same color shown on the hand, I pass a base on the lips, with the risk of too dry. Bah, I’ll try. I do not give up when it comes to exploiting something that I bought (unless the product do not really disgusting, and this is not the case!).