Salve, care.
Metto per un attimo da parte l’imminente esame e l’antipatico influenza che mi ha colpita in questi ultimi giorni per tornare a tenervi compagnia con una recensione che ho in programma da un bel po’ di tempo. Dopo circa un anno dalla mia ultima recensione che aveva come protagonista una matita contornaocchi nera di Yves Rocher che mi aveva molto sorpresa, oggi torno con la recensione di una matita nera che ha ribaltato le aspettative che avevo da anni su di lei e che mi ha delusa, la Matita Contornaocchi Glimmerstick di Avon nella sua versione Blackest Black.
- Nome del prodotto e brand: Matita Contornaocchi Glimmerstick di Avon
- Colorazione: Blackest Black
- Prezzo: 8,50 euro, ma spesso in offerta ad un prezzo di 3,95 euro
- Reperibilità: ordinabile da catalogo Avon
- Pao: 24 mesi
- Quantità: 0,28 g
Tra le sei colorazione che Avon propone di questa linea, Starry Night Blue, Saturn Grey, Cosmic Brown, Majestic Plum e Blackest Black, ho scelto di iniziare la loro esplorazione proprio da Blackest Black, un nero intenso meraviglioso, per continuare la mia ricerca della matita nera perfetta.
La mia ricerca è miseramente fallita, ahimè.
Blackest Black è una matita automatica caratterizzata da una mina molto morbida, facilmente sfumabile e scorrevolissima sulla pelle, è di un nero intenso e vibrante sin dalla sua prima passata. Se dovessi considerare tutte sue queste caratteristiche accanto all’analisi del suo packaging minimal, elegante, pratico e funzionale, dovrei promuovere a pieni voti questa matita nera.
Qualcosa sarà andato storto nel nostro rapporto, se non ne sono soddisfatta. Quel qualcosa andato storto è, care ragazze, la sua scarsa durata.
Blackest Black è una matita automatica con mina retraibile creata con una funzione specifica: è una matita contornaocchi, come dice anche il suo nome. Una matita contornaocchi deve contornare l’occhio in maniera durevole se è stata creata per questa funzione e lei non lo fa.
All’interno della mia rima interna dell’occhio riesce a durarmi intatta per due ore scarse, trascorse le quali lei non sbava, lei svanisce piano piano in vari punti della waterline fino a scomparire del tutto.
Utilizzata come eyeliner, invece, riesce a durare intatta diverse ore, circa mezza giornata, prima di iniziare a sciogliersi nell’angolo esterno dell’occhio e a creare antiestetiche righette sulla palpebra mobile, nonostante io usi quotidianamente un primer occhi e un ombretto in polvere come base.
Se state cercando una buona matita nera Blackest Black non fa per voi, ragazze, e se avete una buona matita nera da consigliarmi non esitate a farlo. Accetto ogni vostro consiglio. :*