REVIEW // synth-pop:: indie- rock:: Fatch.

• Band: Fatch
• Album: French Are Trully Cool & Handsome
• Year: 2014
• Genre: synth-pop, french touch, indie-rock, indie-folk
• Listen to here
• Contacts: FB, Soundcloud,  Twitter

It is nice to explore yourself , devote yourself  to work, to own realization, to build human relationships , trying to save them, to polish them , to make everything as what you dreamed when you was a child.

But sometime everythig seems to have a stop’s moment. Everything is immobile. All around  you it looks gray and you brain haven’t input from enviroment.

You ask to yourself why, why and why. Don’t exist a right reply, it’s so, it’s happen sometime . Then, flooded your ears with this beautiful album by Fatch , elegant french musicians who created a synth-pop lovely, stylish and incredibly light that sometimes it’s melted with sensually  indie -rock and indie- folk .
It’s beauty light like powder , starry night hosting a party in the dark , are the Champs Elysee, the white wine, the silk dresses . It ‘s a touch of lightness that is the fuel to our brain when we are too stopped . Sophisticated and delicate embrace and vaporize thoughts . Lovely dandies who find redemption in the youth and love.

Love, love, everything else is nothing. (De La Fontaine).

E’ bello interrogarsi, esplorarsi, dedicarsi anima e corpo al lavoro, alla propria realizzazione, alle relazioni umane, cercare di salvarle, di lucidarle, di rendere tutto come lo scenario che avevamo sognato da bambini. 

Ma si arriva ad un punto in cui tutto subisce una battuta d’arresto: si ha un momento di stallo in cui le cose non vanno né avanti né indietro. Tutto intorno sembra grigio e ci domanda come si possa rimettere in moto il macchinario che si è appena inceppato.

Tante domande che, spesso, non hanno una risposta giusta. Capita e basta.  Allora inondate le vostre orecchie con questo bellissimo album  dei Fatch, francesi, eleganti produttori di un synth-pop gentile, elegante e incredibilmente leggero che talvolta si fonde sensualmente all’ indie-rock e indie-folk. 

E’ bellezza polverizzata in cipria, notte stellata che ospita nel buio una festa, sono gli Champs Elysee, il vino bianco, i vestitini di seta. E’ quel tocco di leggerezza che fa da carburante al nostro macchinario cerebrale quando siamo bloccati. Sofisticati e delicati, abbracciano e vaporizzano i pensieri. Amabili dandies che trovano la redenzione nell’amore e nella giovinezza.

Amate, amate, tutto il resto è nulla! (De La Fontaine)