A Darker Shade of Magic, #1
V. E. Schwab
Titan Books
Kell è uno degli ultimi Viaggiatori--maghi con la rara abilità di viaggiare tra universi paralleli connessi tra loro da una città magica. C'è Grey London, senza magina e guidata dal re folle George III. Red London--dove la magia è riverita, e dove Kell è stato cresciuto al fianco dell'erede dell'Impero. White London-- dove le persone combattono per controllare quel che resta della magia e dove la magia combatte di rimando. E un tempo c'era anche Black London...
Ufficialmente Kell è il Red Traveller, il cui compito è quello di consegnare lettere ai monarchi delle rispettive Londre. Non ufficialmente è un contrabbandiere, un hobby provocatorio con conseguenze pericolose. La sua fuga verso Grey London lo porta ad imbattersi con Delilah, una tagliaborse dalle alte aspirazioni, che costringe Kell a portarla in un'avventura come si deve. Ma una pericolosa magia è a piede libero, e un'avventura si trasforma in una missione per salvare tutti i mondi.
I'd rather die on an adventure than live standing still.Non so cosa ne uscirà da questo tentativo di scrivere una recensione. Sono giorni che rimando perché non riesco a trovare le parole adatte per descrivervi cosa sia stato per me leggere A Darker Shade of Magic. È uno di quei libri che è prova lampante del perché sia bello leggere. Ci stupisce, ci incanta e ci fa serate che non si giunga mai alla fine.
Non è solo il world-building o i personaggi che sono sì fantastici e non è neanche la congiunzione dei due. È soprattuto il modo in cui la Schwab riesca a narrare una storia straordinaria in modo straordinario. A renderla unica e speciale.
Kell vive in una Londra in cui la magia fa parte della vita quotidiana, in cui la si respira, la si indossa e in cui lui si ritrova a gioca un ruolo fondamentale nelle comunicazioni del Regno con le altre Londre. Kell è Antari e come tale può parlare con la magia e viaggiare tra i mondi. Ma nel ricordo di una Londra caduta sotto il desiderio di potere, la Black London, ci sono delle leggi ferree da rispettare: nulla può passare da un mondo all'altro. E per quanto Kell lo sappia bene, ben presto si ritrova immischiato in una congiura ben architettata e più grande di lui. Bad magic, Kell had called it. No, thought Lila now. Clever magic. And clever was more dangerous than bad any day of the week.L'idea di mondi paralleli di per se mi aveva già incuriosita, inoltre la Schwab ha saputo giocare davvero bene questa carta. Ogni Londra ha le sue caratteristiche che ci permettono di distinguere le une dalle altre. C'è cura per i particolari e per i personaggi e si finisce per amarli senza mezzi termini. Ad accompagnare Kell c'è Lila, ladruncola della Grey London, del mondo senza magia, che si imbatte in un Kell non nel meglio delle sue forze. Dopo un incontro col botto, i due diventano alleati e sebbene non facciano altro che battibeccare, soprattutto per il bel carattere di Lila, l'affiatamento tra i due è palpabile. C'è cameratismo e sebbene abbiano iniziato come una squadra spero presto in qualcosa di più. Vero, Schwab? Accontentaci.
Ancora una volta, così come con Vicious, le vicende si verificano in pochi giorni, con un pacing invidiabile e con uno stile che semplicemente ti impedisce di mettere giù il libro per dedicarci ad altro.
E poi, quando si crede di aver ormai visto tutto-d'altra parte cos'altro può sorprenderti dopo aver letto di altre Londre, di magia oscura, di un ladro che sogna di essere un pirata e di un mago che non ricorda il suo passato?-ecco che succede di nuovo. La Schwab lo fa ancora. Sorprende. Lascia a bocca aperta e con la pelle d'oca. E si rimane lì, col libro in mano, a chiedersi quale sia il suo segreto.
Looking for trouble, he'd say. You're gonna look til you find it.
Trouble is the looker, she'd answer.
It keeps looking till it finds you. Might as well find it first.
Why do you want to die?
I don't, she'd say. I just want to live.La mia opinione: 4 stelle e mezzo✭✭✭✭½
Nym