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Review: Undress me Too palette by MUA

Creato il 06 giugno 2013 da Mademoiselle Vanille @LolyPinUp
Ciao ragazze! Come promesso, oggi vi parlo della palette di ombretti MUA ricevuta in regalo da BeautYdea. Si tratta della Undress me Too e sarebbe il dupe della famosa Naked 2 di Urban Decay.
Prima di iniziare, però, vorrei chiedervi un parere su questo font grigio del post. Stona? E' orrendo? Meglio il viola? Fatemi sapere, ci tengo molto al vostro giudizio!

Tornando a bomba nel discorso, questa è la palette di cui vi parlerò oggi.
Mettendola a paragone (in termini di colore, così, a prima vista) sarebbe praticamente identica alla sopracitata Naked 2. Tra l'altro, la MUA ha pensato anche di disporre i colori nello stesso ordine dell'originale, con la differenza che gli ombretti della MUA si sviluppano su due righe anziché su una sola come la UD.

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l'immagine della Naked2 è stata prelevata dal sito ufficiale Urban Decay

La Undress me Too (così come la Naked 2) si compone di 12 colori dalle tonalità piuttosto neutre/nude (da cui deriva il nome) che vanno dal beige chiaro (color carne direi) al nero mat.
Ogni cialdina è grande all'incirca quanto una moneta da 5 centesimi. Il PAO è di 12 mesi.
Nella prima riga partendo da sinistra troviamo:
Naked, Devotion, Shy, Fiery, Lavish e Dreamy.
Nella seconda abbiamo, invece:
Tranquil, Exposed (che adoro), Reveal, Wink, Obsessed e Corrupt.
Questi colori corrisponderebbero, per quanto riguarda la Naked 2 a:
Foxy, Half Baked, Bootycall, Chopper, Tease, Snakebite, Suspect, Pistol, Verve, YDK, Busted e Blackout.
Come vi dicevo, i colori appaiono quasi identici e fin qui tutto ok. Nel senso che, chi non volesse spendere dai 40 ai 50 euro nella Naked 2, nella Undress me Too troverebbe la stessa gamma di colorazioni spendendo poco più di 5 o 6 euro.
Tutto cambia per quanto riguarda la qualità complessiva di questi ombretti.
Chi conosce e ha provato sulla propria pelle sia UD che MUA, saprà benissimo che in termini di valore non esiste paragone possibile fra le due case.
Ma ora veniamo alla review vera e propria sulla Undress me Too.
Di seguito vi mostro gli swatches della prima riga di ombretti (da Naked a Dreamy - senza e con flash) e poi della seconda (da Tranquil a Corrupt - senza e con flash)

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Da Tranquil a Corrupt (senza e con flash)
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Innanzitutto chiedo pietà per le foto ma, stamattina, la macchinona ha fatto un sacco di capricci e mi sono dovuta accontentare.
Come potete (non) vedere, Naked e Shy non si vedono nemmeno a pregarli. Oddio, una traccia di Shy si nota ma di Naked, nemmeno l'ombra. Effetto riuscitissimo direi...più naked di così se more. Ma analizziamo le shades una per una.
1. Naked: effettivamente, a vederla così, è una tonalità nuda. Una volta applicata sulla palpebra però, lascia un effetto più biancastro che nudo. Ma roba di 5 minuti, perché poi sparisce e, forse, l'essenza del suo nome sta proprio nel fatto che non lo vedi più. Ti rimane solo il primer, ecco. Tenuta pari a zero. Voto: 2.
2. Devotion: una scoppiazzata un po' così del mio eterno amore, Half Baked. In tutta sincerità non l'ho ancora provato ma swatchandolo l'ho trovato piuttosto cremoso come quasi tutti gli altri ombretti della palette, quindi vale sicuramente qualcosa. Un bell'oro, tutto sommato.
3. Shy: all'incirca stesso discorso per questo ombretto, sulla linea di Naked, con la differenza che questo è satinato. Scarsotto.
4. Fiery: non posso dire granché non avendolo provato sull'occhio ma a primo impatto mi sembra buono.
5. Lavish: un po' polveroso, davvero poco-poco-poco scrivente. Bocciato? Quasi quasi...
6. Dreamy: cremosino, lo definirei un bronzo chiaro. Non male, tenuta soddisfacente.
7. Tranquil: un altro bronzo? Comunque più chiaro di Dreamy, stesse caratteristiche del precedente ombretto. Buono.
8. Exposed: me ne sono innamorata. Ma che colore è? Un grigio-taupe shimmer? Non grigio-topo, grigio-tAUpE XD. Buona tenuta, mi piace un sacco.
9. Reveal: ditemi voi che colore è, vi supplico. Il mio occhio lo vede taupe ma non ne sarei così sicura. Piuttosto buono anche questo.
10. Wink: un bel bronzo shimmer, non male come stesura e durata.
11. Obsessed: direi un color cioccolato. Non che sia scrivente al massimo ma, con un po' di pazienza, si può utilizzare.
12. Corrupt: il (non) colore, un nero mat, che avrei voluto amare alla follia si è rivelato un totale disastro. Per prelevarne una minima quantità bisogna quasi raschiarlo con l'applicatore e, se ti va bene, riesce a farti una sbavatina ridicola come mostrato nello swatch. Tremendo, inutilizzabile, ci ho perso le speranze: bocciato.
Insomma, a parte i 3 casi disperati elencati, tutto sommato la Undress me Too è accettabile. Certo, ripeto: non è possibile paragonarla anche minimamente alla Naked 2, ma per qualche euro si può anche fare lo sforzo di acquistarla. Meglio che un pugno in un occhio...
Ed ora vi lascio con la foto di un semplicissimo make-up che ho realizzato usando Exposed e Obsessed. Spero vi piaccia! Vi ricordo che per altre fotografie, piccoli aggiornamenti e altro, potete seguirmi tramite Twitter. E' il mio profilo misto, dedicato un po' a me e un po' al mio blog. Trovate tutti i link nella sidebar, sopra al banner e nella sezione Follow Me.

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Un bacio grande!

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