Magazine Diario personale
Stamani ho portato la macchina a fare l'esame di revisione periodica; fatti tutti i controlli del caso sulla sicurezza e sull'inquinamento, il controllore ha rilevato che tutto era nella norma e ha, quindi, apposto un timbro sul libretto di circolazione che consente alla mia automobile di circolare per due anni, fino alla prossima revisione.Pensavo: non potrebbe esistere qualcosa del genere per "revisionare" la consistenza civile e democratica di ogni cittadino appartenente alla Repubblica? Ogni tot anni, per esempio, ognuno di noi deve superare un esame di cittadinanza e costituzione (tanto per citare una materia che davvero esiste nei curricoli scolastici della scuola dell'obbligo) per verificare se, da un punto di vista costituzionale, egli potrà o meno continuare a esercitare il suo diritto di voto, considerato che il voto è l'unico momento in cui il cittadino può far valere il suo potere di “re”.Si pongono, tuttavia, dei problemi evidenti: chi è che controllerebbe la tenuta democratica dei singoli cittadini? Non possiamo, certamente, affidarci a delle apparecchiature elettroniche...Discorsi al vento, lo so. Fors'anche poco "democratici". Ma a me piacerebbe tanto migliorarla questa democrazia che non riesce a evolversi in qualcosa che offra un'aria meno inquinata di quanto sia ora. (La metafora di Bagnasco non c'entra un cazzo, claro).