Please allow me to introduce myselfI'm a man of wealth and taste I've been around for a long, long yearsStole many a man's soul and faithAnd I was 'round when Jesus ChristHad his moment of doubt and painMade damn sure that PilateWashed his hands and sealed his fatePleased to meet youHope you guess my nameBut what's puzzling youIs the nature of my game
E' passato più di un mese da quando ho avuto occasione di provare la nuova Diavel ma fra post, giri e altro sono arrivato lungo col commento. La Diavel l'aveva già provata il Babber in primavera e gli era tornata la voglia di moto.Io ho avuto modo di tenerla per una giornata, farci più di 300 km, godermela un po'.Quindi questa non è la solita prova frettolosa, anche se il commento resta sempre da ignorante.Partiamo però dalle condizioni: 300 km, Viamaggio, Spino e Calla. Sole ma anche tanta pioggia (da Campigna a Santa Sofia).
La Diavel ha una linea particolare: piace molto o fa schifo. In ogni caso “distrae”dai contenuti. Per questo vi consiglio di provarla.Sicuramente è una moto che non piace ai Ducatisti duri e puri, quelli che hanno un retaggio col marchio molto forte. Poi sono abbastanza sicuro non piaccia a quelli che scelgono solo moto intelligenti, che fanno sempre la scelta più intelligente, più equilibrata, quelli che consumano poco, che montano gomme che durano oltre 15k km. Dopo averla provata bene capisco anche perchè non piace neppure ai “semimanubristi”, quelli che arrivano da moto sportive. Ma ci arriviamo.Allora, io sono andato a provare la Diavel con uno scopo. Quando studiavo Psicologia all'Università mi hanno insegnato, fra le varie tecniche di indagine, di andare sempre alla ricerca di elementi che “disconfermino” le prime impressioni. Cioè, quando facevo colloqui alla gente, se avevo l'impressione iniziale di una persona timida e poco relazionale cercavo di indagare tutti elementi che mi portassero ad abbandonare questa prima impressione. Alla fine o la confermavo o la confutavo.Ecco, con la Diavel ho fatto così, ho cercato di dimostrare che per me non andava bene.Ho cercato di dimostrare che era una moto scomoda. Non ce l'ho fatta, la seduta è comoda, le misure perfette per il mio metro e settantacinque, non ci sono angoli “cattivi” per ginocchia, polsi e bacino e dopo 300 km son sceso riposato. Ho provato a dimostrare che ha un motore ingestibile in modalità “passeggiata”. Supposizione confutata. Con la Diavel ci vai a spasso anche con molta tranquillità. Quindi ho provato a verificare che, in effetti, con quel gommone non curva. Beh, il commento più corretto, in termini tecnici, è “non curva sto cazzo”. Certo, forse è più sottile dire che in curva “gira” più che “curvare”. Però, insomma, non è piantata. Non è la moto che guidi fra le curve con staccatone al limite, curve secche e manate di gas, la devi far girare (ecco perchè qualche ex semimanubrista non la apprezza).Come dice un ragazzo molto più capace di me che ce l'ha “il mio problema è che finisco gli stivali”...ed in effetti ha gli stivali finiti.Un aspetto della mia prima impressione l'ho confermato: non è protettiva, l'aria in faccia ti arriva, eccome. In definitiva è una moto piacevole, con una elettronica molto sofisticata (altrimenti sotto il diluvio dalla Campigna i 162 cv li portavo a valle spingendo e piangendo , non guidando), una ergonomia spinta alla perfezione (angoli del corpo, distanze, triangolo). Ha un motore che manco ve lo racconto. Ha dei freni che ti impressionano. Ecco, in questo concordo col Babber al mille per mille, i freni sono la cosa che più ti colpisce. Per assurdo sono la componente meno ergonomica perchè la reazione è superiore alle attese del cervello. Quindi è il fattore uomo a doversi adattare.
Infine, la Diavel è la moto contro gli stereotipi: ha un gommone immenso ma curva da bestia, ha un motore spaventoso ma gestibile anche in passeggiata (magari non in città ma in passeggiata sì), sembra scomoda per via delle misure anomale ma è un salottino, sembra una moto solo da estetica ma ha tanti, tanti perchè.
Arriviamo in fondo coi nostri.Cosa ci puoi fare: godere come un pazzo.Cosa non ci puoi fare: enduro, turismo comodo (ma per via della capacità di carico).
E il nostro quanto sale: zero sale, questa è una moto che non ha bisogno di essere in alcun modo insaporita.