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Rialzo infinito Volano in particolare i titoli petrolifer...

Da Pukos
Rialzo infinito Volano in particolare i titoli petrolifer...

Rialzo infinito

Volano in particolare i titoli petroliferi e del comparto biotecnologico, in calo Visa. Sul Nasdaq bene in particolare Baidu, giù Vimpelcom.

Se anche i titoli di Stato italiani con scadenza a due anni hanno un rendimento negativo significa che qualcosa non quadra, per cui è difficile commentare quanto sta accadendo sui mercati azionari.

Se si cerca di giustificare i rialzi a Wall Street con i dati macro non troviamo una logica, oggi infatti, quando le contrattazioni erano già iniziate sono state rese note le spese per costruzioni salite oltre le attese ai massimi degli ultimi sette anni.

L’indice ISM manifatturiero, poi, è sceso frazionalmente risultando però leggermente superiore al consenso.

Il problema però è capire se queste sono buone notizie o meno, ossia come impattano sul mercato azionario. Oggi Wall Street ha reagito in maniera entusiasta, ma fino a ieri abbiamo sentito ribadire fino alla noia che le buone notizie avrebbero portato più velocemente ad un rialzo dei tassi per cui il mercato non le apprezzava.

Adesso si ribalta tutto di nuovo? Adesso torniamo a gioire per le buone nuove ed a preoccuparci per le cattive?

Adesso l’aumento dei tassi, considerato fino a ieri lo spauracchio degli spauracchi, non fa più paura?

Non mi dispiacerebbe che si ritorni alla normalità, non mi dispiacerebbe che un aumento di 0,25 punti percentuali non faccia così tanto paura, sono per la logica e la razionalità, ma deve esser chiaro che fino ad ieri tutto funzionava in altro modo.

Dove sta la logica e la razionalità negli ultimi sette anni? Abbiamo avuto la più grande crisi economica a memoria d’uomo e dal marzo 2009 l’indice di riferimento delle borsa statunitense è più che triplicato passando dai 675 punti agli attuali 2.104 punti!!!

Dobbiamo renderci conto, inoltre, che negli ultimi tre mesi sono accadute delle cose “strane”, dopo Ferragosto i mercati in sei sedute sono precipitati ed oggi siamo tornati di nuovo sui livelli precedenti il crollo.

Dow Jones (+0,94%) vola Chevron (+4,49%) dopo che Bank of America in un report ha parlato di ripresa per il comparto petrolifero, nel medio termine Merril Lynch vede il prezzo del greggio nel range 60/80 dollari, e Credit Suisse ha alzato il tp sul titolo. Sale anche Pfizer (+3,67%) sulle voci di una importante acquisizione (Allergan). Ottima seduta ovviamente anche per Exxon (+3,07%).

Sempre una acquisizione (quella di Visa Europa) penalizza invece Visa (-3,04%), poco significativi gli altri ribassi Cisco Systems (-0,28%) e Coca Cola (-0,26%).   

S&P500 (+1,19%) ancora un’altra grande seduta per Abbvie (+6,43%) promossa da Goldman Sachs, giornata straordinaria per il comparto biotecnologico, Biogen (+4,33%) e Celgene (+3,66%).

Sul fondo PepsiCo (-0,7%), Starbucks (-0,53%) e Ford Motor (-0,41%).

Nasdaq (+1,45%) non si ferma Baidu (+4,12%) seguito ancora dal comparto biotech con Mylan (+3,90%) ed Illumina (+3,88%)

Ennesimo ribasso per Vimpelcom (-2,91%), torna a scendere Nxp Semiconductor (-2,20%), quindi Charter Comm (-1,89%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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