Eccola:
1) The Turin Horse
Cinema senza eguali, l’ultimo capolavoro di Tarr stravince qualunque classifica per manifesta superiorità.
2) Japón
Sorretto da toccante profondità e cucito da una tecnica sublime, il film di Reygadas è una pietra miliare del decennio che nessuno, ahimè, ha mai visto.
3) Ex aequo:
- tutti i film di Sion Sono con Cold Fish apice artistico e Love Exposure come manifesto programmatico.
- tutti i film di Apichatpong Weerasethakul con la seconda parte di Tropical Malady vetta assoluta e Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti soave punto di arrivo, e di ripartenza.
4) Un bel terzetto:
- Le quattro volte
- The Temptation of St. Tony
- Bibliothèque Pascal
L’ibridazione del documentario ne La bocca del lupo; tutto Ratanaruang con Ploy punta di diamante; lo sconosciuto Sexual Dependency; l’ancor più sconosciuto 4; tutto Dumont, da L’età inquieta ad Hadewijch; Surviving Life, sono sempre i migliori che se ne vanno; la nuova America: Red White & Blue e The Woman; la Grecia che avanza: Attenberg; schegge nere, nerissime: Pingpong e Nothing's All Bad; il terrorista Nel più alto dei cieli; l’esuberanza di Goodbye, 20th Century; l’orrore vero in Swansea Love Story, l’orrore estremo di Orozco the Embalmer.