Dimentichiamo le alleanze di partito, gli interessi personali. Facciamo in modo che ognuno di noi pensi solo a questo: si può giustificare questo andamento tutto Italiano, dove i Cittadini non sono persone ma numeri elettorali?E’ giusto ciò che vuole la gente di questo Paese?Ci porterà a raggiungere l’obiettivo?In caso contrario, cosa accadrà dopo?Bene, vi dico cosa penso che dovremmo fare.Dovremmo rappresentare la gente di questo Paese.Non i gruppi di interesse che ci offrono sontuosi pasti, o le banche e le grandi aziende che ci dicono come gira il mondo.Non i sindacati che cercano di dettare legge.Non gli impiegati del governo e nemmeno i burocrati tecnocratici.Non rappresentiamo i magnati della stampa e i benefattori milionari che pretendono di venire a pranzo nelle sedi Istituzionali e ci elargiscono sontuosi bonus o pacche sulle spalle.Non i deputati, non i partiti e nemmeno lo status-quo.La gente di questo Paese, non vuole una povertà, non vuole nuove tasse, non vuole essere governata da pasticcioni inconcludenti.Di questo ne sono sicuro.Dovremmo imparare dal nostro passato e, riportare la democrazia in questo Parlamento e nel Paese che noi cittadini Italiani rappresentiamo.Io voglio candidarmi per il bene del nostro Paese e della nostra Regione, ma siete pronti ad assumervi di nuovo la responsabilità, e fare un passo in un territorio inesplorato, per qualcosa di cui vi importi davvero, qualcosa che credete sia giusto?Con immensa Stima.Ettore Ribaudohttp://feeds.feedburner.com/blogspot/sHlyJTags: banche, Governo, povertà, ribaudo, sindacati, Tasse