Io sono sempre stata quella dei film leggerini per lo meno, imbecilli per lo più.
E non voglio smentirmi, pur latitando da luglio.
Con la cenere della mia autostima al rogo, causa cassa integrazione, mi cospargo il capo.
E mi rimetto in pista.
Mettetevi comodi, spengo le luci.
Ricatto d'amore è un film delizioso. Leggero, carino, simpatico.
Non proprio un film da niente, ha avuto un sacco di nomination ve'!!!
Non ha vinto una cippa inamidata (non è vero su 200 nomination 3 si sono concretizzate), ma ve lo consiglio perché vi farà passare qualche momento spensierato.
Ho come sempre le mie obiezioni.
La Bullock è patatissima, senza dubbio, però comincia a diventare poco credibile come fidanzatina.
E non dico d'America, ma di quella bomba sexy di Ryan Reinolds
(del resto il caro infante è il marito adorato di Scarllet Johansonn, mica pizza e fichi!).
E se di viso a volte non mi convince
(io che ho fotomodelli a grappoli che mi pendono come pipistrelli dal soffitto della camera da letto, in attesa di essere da me prediletti in notturna)
Il corpo... oh, il suo corpo!!!
Sposo la causa dell'uomo oggetto e i consiglio ASSOLUTAMENTE di guardarlo in Blade 3, dove l'innesto del suo addominale nell'anca fa sciogliere, causa bollori, in un'interpretazione innegabilmente da Oscar!!!
ehm, sono qui per documentare, queste immagini da Blade 3 ve le dovevo e me le dovevo -.-
Torniamo alla commedia romantica
E' vero che le storie tra uomini e donne, con più o meno ampi divari epocali (parola scelta non a caso), sono ormai la norma, ma io continuo a trovarli poco verosimili. Ok? Grazie.
Per cui la Bullock patatissima con il bollente Ryan... mmmm vabbè, anche perché lei non è proprio il tipo sexy. Ma procediamo.
Io la mattina mi sveglio rincoglionita, mi scavano dal letto con le bombe a mano.
Mi sento fossile del pleistocene mirabilmente fuso con lenzuolo.
La Bullock no.
Si spara lo spinning, in camera da letto, con paesaggio simulato nel super plasma e nel frattempo legge pure un manoscritto.
Poi si doccia, capelli compresi, e truccatissima, tiratissima, con un tailleur dipinto addosso fa colazione studiando dei documenti.
Il massimo esercizio mentale che faccio io la mattina è cercare di ricordarmi dove ho parcheggiato la macchina.
Se l'ho parcheggiata lontano, all'esercizio mentale unisco anche quello fisico (la versione mia dello spinning Bullockiano)
Arrivo(-vavo) in ufficio e mica trovavo lo stragnocco ad aspettarmi con caffè di Starbucks.
No no, adorabile ed efficentissima segretaria si, ma donna e ultracinquantenne e macchinetta del caffè a gettoni!
Che a pensarci bene... meno male. Pensa se perdevo anche l'assistente da sturbo. E chi si ripigliava più??? Va bene la crisi del neurone, ma quella dell'ormone non arei saputo gestirla.
Non voglio dire troppo perché il film è relativamente recente e quindi non mi pare il caso di bruciare la trama.
Perché potrebbe venire voglia di vederlo.
Ma, ci tengo lo stesso a precisare che:
- una donna non può avere un'acconciatura impeccabile da mane a sera
- una donna non può girare su tacco 15, muovendosi pure con i mezzi, da mane a sera
- una donna non può avere un lavoro della madonna e un assistente fotomodello e pure straefficiente
- una donna non può lavorare 18 ore al giorno, we compresi e fare lo spinning appena alzata
- una donna non manderebbe davvero il segretario maschio a comprarle i Tampax
- una donna per quanto imbalsata dall'affetto delle nuoe conoscenze NON INDOSSEREBBE MAI UN ABITO DA SPOSA COME QUELLO, un abito che fa sembrare cessa Sandra Bullock, figurati a me!
E vi lascio con quella che secondo me, è la scena più bella di tutto il film. Buona visione!