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Ricavi distribuiti anche ai morosi

Da Rubefox

Ricavi distribuiti anche ai morosiRicavi distribuiti anche ai morosi. Sia le spese condominiali che gli interventi straordinari costano troppo. Il problema si può anche risolvere incrementando le entrate nelle casse del condominio. Occorre però stare attenti al problema fiscale, che anche se solitamente ignorato in sede di assemblea, assume invece primaria importanza per i condomini.

Il condominio svolge una semplice funzione di gestione della proprietà comune, in rappresentanza dei partecipanti del condominio stesso. i redditi eventualmente percepiti dal condominio sono da imputare ai singoli condomini sulla base di tabelle millesimali.

Il condominio può deliberare l’esecuzione di interventi straordinari di manutenzione sulla facciata dell’immobile e per far fronte alle spese può decidere di far posare sul ponteggio dei cartelloni pubblicitari. Può anche decidere di dare in locazione il lastrico solare o il tetto per posizionare un’antenna di telefonia o addirittura parte della facciata per l’affissione di pubblicità. Più di frequente invece il condominio affitta a terzi dei locali comuni; il tutto ovviamente in cambio di un corrispettivo da destinarsi alle casse del condominio. Tali redditi devono far capo ai singoli condomini che lo costituiscono.

Se si tratta di redditi derivanti da locazione o da concessione del diritto di occupazione di parti comuni, a cui non è attribuita una rendita, questi devono essere inseriti, nella dichiarazione dei redditi presentata dai singoli condomini nel modello Unico 2012. Il discorso non cambia anche nel caso in cui il condominio, invece di incassare il credito, lo compensi, con la spesa che avrebbe dovuto sopportare per la realizzazione di opere manutentive, sia ordinarie che straordinarie.

I redditi fondiari, quindi non derivanti da locazione, relativi a beni comuni dotati di autonoma rendita catastale devono essere dichiarati solo se la quota di reddito spettante al condomino per ciascuna unità immobiliare di sua proprietà è superiore a 25,82. Quelli invece derivanti dalla locazione di detti beni comuni ( ex locali portineria o abitazione del portiere) devono essere sempre dichiarati dal singolo condomino.

Arrivati a questo punto, il ruolo di amministratore assume primaria importanza, che deve rilasciare a ogni proprietario il dettaglio dell’importo incassato dal condominio, in rapporto ai millesimi di ogni singola unità immobiliare, spettante ad ogni partecipante al compendio condominiale.

La dichiarazione va inviata poi al condomino che si è reso moroso nei pagamenti, così come andranno poi accreditati allo stesso gli importi incassati dal condominio. Infine, è noto che l’amministratore risulta il mandatario e in tale ruolo sarà responsabile nel caso non si atterrà  agli obblighi del contratto di mandato.

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