Ricercate i Ricercatori

Da Doppiogeffer @DoppioGeffer
Come ogni anno,di questi tempi,parte il progetto Telethon per incentivare la raccolta fondi per la ricerca sulle malattie genetiche,immaginando fior fiori di ricercatori pronti a scoprire qualcosa di miracoloso grazie ai soldi stanziati.
E fin qui,nulla da dichiarare poichè si tratta di qualcosa di encomiabile.
Però,tra un presentatore tutto gasato e le ospitate di qualche vip che non è avvezzo nemmeno al lasciare la mancia alla cameriera del bar,parte inesorabilmente la pubblicità,ritrovandosi ben altri ricercatori felici e contenti nel dire che "i nuovi pannolini Pampers ora assorbono più pipì e pupù liquida!!!" o,eventualmente,un nugolo di giovani erboristi pronti a ricordarti che lavare i denti dopo ogni pasto è importantissimo,soprattutto se usi il loro antico dentifricio.

Ecco,come donna di scienza mi pare giusto dirvi che quei giovani virgulti tanto carini e tanto bellini nei loro camici senza macchia non sono veri ricercatori.
(Ora voi direte: "Ma dai? E io che credevo fossero laureati con trenta specializzazioni per ogni capello che han in testa! Ci prendi per scemi?" Sì,lo so che c'eravate arrivati da soli,ma mi piace specificare le cose.)
Dicevo...ah,sì,non sono veri ricercatori. Parola non di Francesco Amadori ma di una studentessa che vive davvero tra laboratori e sostanze altamente instabili dategli da professori altrettanto pericolosi.
Un ricercatore vero,di quelli con le occhiaie e il corpo provato dallo studio,non ha i capelli lindi e splendenti nè un camice bianco che più bianco non si può.
No,un vero ricercatore ha come minimo un camice a pois,la tasca superiore ormai sfondata a causa della calcolatrice e delle penne,dei guanti in lattice celeste (due taglie più piccoli) che fuoriescono da ogni anfratto,una collezione di occhialini protettivi e un acre odore di chimica.
Difatti il mio camice conta:
-macchia viola data da permanganato di potassio (KMnO4)
-macchia azzurra da solfato di rame (CuSO4)
-afrore di idrossido di sodio (NaOH) che ricorda vagamente del baccalà andato a male
-macchia marrone di nicotina (C10H14N2) 
Ok,no,quest'ultima è più sulle dita che sul camice. Ma tant'è.
Ma,cosa c'entra la minuziosa descrizione di un camice da studentessa universitaria con il mondo della ricerca?
C'entra,c'entra e anche se non c'entrasse avevo voglia di parlarvene,ok?
Comunque,tutto sta nella scelta stessa della facoltà,ovvero si diventa ricercatori per vocazione.Poi,a
ll'atto dell'iscrizione,per botta di cu sangue buttato sui libri.
Chi sceglie una facoltà che contempli almeno un -logos in una sua materia o nel nome stesso,sa che un giorno potrebbe ritrovarsi in un laboratorio per scoprire la cura per qualche malattia fino ad oggi poco conosciuta,per trovare un materiale biocompatibile che salvi il pianeta o per dare una spiegazione razionale a comportamenti umani fino ad oggi parecchio criptici.
Ci si vede lì,tra un becker e un rotovapor, ad analizzare campioni e fare esperimenti con la speranza di ottenere qualcosa di utile per l'umanità.
Poi,però,tra mala organizzazione della ricerca italiana e mancanza di fondi,tutto sfuma costringendo il cervello a migrare verso altri lidi.
Lidi dove,in teoria,ci son talmente tanti fondi da poter fare ricerche infinite.Ricerca  su nuovi materiali utili a sostituire organi e/o arti umani,ricerca sul genoma umano,ricerca su come chiudere al meglio un tacchino per il giorno del Ringraziamento...
No,non avete letto male. Esiste davvero una ricerca SCIENTIFICA su come chiudere perfettamente un tacchino arrosto.
E questa non è l'unica nella sconfinata maratona della ricerca inutile.
Infatti,mentre tutti gli agronomi del mondo si sbattevan la testa nella speranza di trovare qualcosa che stermini il punteruolo rosso o che permetta di sostituire gli OGM,i ricercatori dell'Università di Agricoltura di Uppsala (Svezia) si son chiusi in laboratorio con 15 tacchini da riempire,cucire e cucinare.
Il tutto solo per dimostrare scientificamente qual è esteticamente il miglior metodo di sutura e,di conseguenza,quello che permette alla carne ormai cotta di rimanere integra all'atto del taglio.
Bene,bravi. Anzi,visto che ci siete perchè non fate una ricerca sul tempo perfetto di bollitura della patata americana? I soldi ve li do io,giuro.....
Porca paletta da laboratorio,ma da dove vi escono tali amletici dubbi?
Cioè,secondo quale logica una ricerca simile ha importanza per il genere umano?!
Vi sniffate le sostanze volatili? Tenete la testa dentro un essiccatore fino a quando non perdete i sensi e sognate tacchini volanti vestiti da chirurghi che provan a suturarvi qualsiasi orifizio?
Ditemelo,davvero.
Eppure,facendo qualche piccola "ricerca" su internet,pare proprio che questa sia solo la punta dell'iceberg.
Un iceberg pronto ad affondare la nave della scienza (mazza che poetica).
Infatti,come volevasi dimostrare,il mondo accademico è pieno e strapieno di scoperte delle quali possiamo fare benissimo a meno.
Ed esempio lampante è la ricerca sulle termiti.
Già,pare che le termiti mangino di più se sottoposte all'ascolto di musica Heavy Metal.
Dai,ma chi vi chiede di scoprire cose simili? Giacobbo per le sue puntate speciali di Voyager?
"Questa sera,a Voyager,speciale sulle termiti e sulle mucche!"
Secondo i ricercatori dell'Università del Newcastle,le mucche a cui è stato dato un nome producono molto più latte delle loro colleghe "anonime" spiegandoci implicitamente il perchè la Mucca della Milka faccia solo cioccolata.Di contro,un gruppo di etologi anglo-olandesi han dimostrato non una ma due teorie sulle mucche: la prima riguarda la probabilità secondo la quale "più tempo sta sdraiata una mucca,prima si alza" e la seconda che ipotizza all'incirca che "una volta alzatasi la mucca è impossibile prevedere quando si sdraierà di nuovo".Interessante.....ma,le galline?Beh,rimanendo in tema allevamento,pare che i polli e le galline preferiscano le persone belle. Almeno,questo è ciò che hanno scoperto i ricercatori dell'Università di Stoccolma,passando poi la notizia ai pubblicitari che han messo Rosita a flirtare con Banderas.
Per quanto riguarda gli esseri umani,invece,tantissime ricerche vincitrici del premio IgNobel (l'anti Nobel) possono aiutarci a capire i grandi misteri della vita così come ha fatto,per esempio, il dottor Krechetnikov dell'Università della California,spiegando quanto segue:
tu hai in mano una tazza di caffè o di tea mentre cammini per le vie del centro? E allora sappi che è matematicamente provato che ti macchierai prima le mani e poi i pantaloni poichè vi è un'incongruenza tra la forma delle tazzine e la frequenza dei nostri passi. Quindi,inutile che fai il figo con il bicchierone di Starbucks,perchè tanto prima o poi ti ustioni con il suo contenuto.
Al contrario,il dottor Goldstein e la dottoressa Keller han individuato l'esistenza di forze agenti su una coda di cavallo. Detta in maniera papale papale,esiste un equilibro di forze che governa una coda di cavallo, la quale si comporta da molla perchè la forza necessaria a comprimere i capelli è proporzionale alla lunghezza (sì,ma la costante elastica quant'è?).
Infine,mi pare giusto citare delle ricerche sociologiche che si indirizzano verso noi giovani.
Ragazzi e ragazze voi tutti,sappiate che i primi due anni di università sono inutili,che il 50% degli iscritti all'Università non si laurea,che molti studenti bevono più alcolici dei coetanei lavoratori e che i possessori di QI elevati son più soggetti all'uso di droghe.
Viste alcune delle ricerche condotte da Università prestigiose e dai relativi laureati,ci credo. Soprattutto in merito al consumo di alcool e droghe.
Mò scusatemi,ma debbo scoprire perchè una sola mucca in tutto il mondo faccia muu-muu e non solo muu.

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