Ricette per Bambini di Laura e Chiaretta

Da Piccolocuoco @piccolocuoco

Oggi abbiamo due ospiti di eccezione, la splendida mamma Laura - un chimico esperto di cibo biologico e food blogger creativa e la sua Piccola Cuoca Chiara, di 4 anni, attenta redattrice di tutte le Favole da Cucina che lei e la sua mamma si sono inventate negli ultimi quattro anni. Laura è la autrice del Blog Bolli Bolli Pentolino che mi è subito piaciuto per la originalità delle ricette per bambini, tutte preparare e cucinate da lei per i suoi due figli,  la calda atmosfera delle fotografie delle ricette ( fate sempre da lei ), il coinvolgimento della piccola Chiara nelle sue quotidiane avventure nella cucina e una divertente sezione con le Favole da Cucina per Bambini, che potete leggere sul Bolli Bolli Pentolino. Con l'intervista a loro due, oggi inauguriamo una speciale sezione del Blog di Piccolo Cuoco, con una introduzione delle Mamme e Loro Piccoli Cuochi amanti della cucina Bio, di Stagione, genuina e divertente! Scoprite i segreti e trucchetti della Cucina di Laura e Chiara, leggendo la nostra chiaccherata...e, non perdetevi la Ricetta di Lina Chiocciolina fatta da Chiara e sua mamma solo per i lettori del Piccolo Cuoco che sarà pubblicata domani!

D: Ciao Laura, ci faresti una piccola presentazione?Mi chiamo Laura e ho 34 anni. Sono nata a Napoli ma per il lavoro di mio padre (amministratore delegato di una multinazionale ora in pensione) ho cambiato casa e città ogni 4 anni: ho vissuto a Napoli,Brescia, Salerno ed Avellino, dove alla fine pare che i miei abbiano ”messo le radici”. Dico i miei perché subito dopo l’università (sono chimico) ho cercato e trovatolavoro in Sicilia per avvicinarmi al mio all’epoca fidanzato, ora marito, di Messina. Siamo stati a Patti (ME) per 4 anni, poi dopo la nascita della mia prima figlia, Chiara, per vari motivi ho lasciato illavoroe ci siamo trasferiti a Messina, dove viviamo tuttora e dove sette mesi fa è nato il mio secondogenito Alessandro.E’ proprio dopo il suo arrivo che è nato anche il blog bollibollipentolino, tramite il quale ho conosciuto il “Piccolo cuoco”!
D: Come è nata l’idea del Blog BolliBolliPentolino?Il mio blog per me è stato ed è tuttora “terapeutico”. Sono stata ahimè colpita da una lieve forma di depressione post partum, dopo che il piccolino si è beccato un brutto virus a soli 40 giorni. Sono stati dei mesi lunghi e un inverno ancora più lungo ma alla fine ne siamo usciti fuori!Spinta da mio marito Enzo,ho aperto il blog per dedicare un po’ di tempo a me stessa, per non essere soltanto mamma 27 ore su 24 ma per tornare ad essere anche Laura che ama anche cucinare e ama fotografare e tutte e due le cose insieme! Perché bollibollipentolino? Perchéè il titolo della ninna nanna preferita da Chiara in cui c’è una mamma che fa la pappa al suo bambino mentre il bimbo fa la nanna.E io mi ritrovo molto in questa ninna nanna! Il blog è il mio ricettario, i miei esperimenti culinariper riuscire a far mangiare Chiara- Piccolapeste che mi ha da sempre dato filo da torcere su questo fronte e un modo per confrontarmi con altre mamme che hanno il mio stesso problema. Inoltre è anche un modo per ricordare le favole che inventiamo insieme io e la mia piccola quando prepariamo insieme la “pappa” e quando mangiamo! Perché la mia Chiara è molto esigente! Guai a sbagliare i nomi dei protagonisti delle nostre storie!!!
D: Sei tu a preparare i piatti i tuoi bambini?Si preparo sempretutto io anche la pasta ed il pane quando posso! Sono molto esigente e cerco di utilizzare “materie prime” genuine di sicura provenienza e soprattutto biologiche.
D: Riesci a coinvolgere anche la bambina in cucina con te?Coinvolgo Chiara in cucina da quando era piccola piccola e stava seduta sul suo seggiolone! All’inizio le davo soltanto un pezzetto di impasto per il pane o la pizza con cui giocava, tanto per “prendere confidenza” poi siamo passate a preparare i biscotti con le formine, aveva circa 16 mesi, ora mi aiuta un po’ per tutto: pesiamo insieme gli ingredienti, è bravissima a mescolare soprattutto il budino e sa stendere anche la pasta frolla col mattarello!
D: Vi divertite in cucina?Ci divertiamo sempre in cucina, lei più di me soprattutto quando fa pastrocchi inenarrabili!
D: Pensi sia possibile cucinare insieme alle bambine così piccole in cucina ogni giorno? I tempi si allungano?Oddio… nel mio caso con l’altro bimbo piccolo i miei tempi sono un po’ troppo ristretti, per cui cucinare tutti i tutti i giorni con la bambina ancora no…anche se penso sia possibile! I tempicon Chiara si allungano un po’, ma non troppo , il problema diciamo è più “il dopo”,a volte sembra che nella cucina sia scoppiata una granata e faccio prima a mettere la bambina nella vasca da bagno per “ripulirla” dalla testa ai piedi…
D: Cosa ne pensi, come si possono organizzare le mamme in modo da rendere l’esperienza di preparazione dei pasti per tutti ( mamme e bambini ) facile e divertente?La cosa secondo me fondamentale è la Pazienza con la P maiuscola! Se si perde la pazienza perché magari il bambino si sporca o sporca il pavimento o non fa le cose per bene allora il piccolo non si divertirà più e ricorderà l’esperienza come un qualcosa di negativo che non vorrà ripetere! Bastano degli accorgimenti: per i bimbi piccoli bisogna usare dei grembiulini come quelli dell’asilo con le maniche così non si sporcheranno i vestitini, poi bisogna munirsi di uno sgabello così i bambini saranno ad altezza giusta per poter lavorare sul tavolo della cucina insieme alla mamma. Anche un tavolino va bene se la mamma non soffre di mal di schiena!!!Noi usiamo anche attrezzi da cucina a misura di bambino: abbiamo un piccolo mattarello di legno, una piccola spatola di silicone, un piccolo cucchiaio e le formine per i biscotti di plastica, perché con quelle di metallo i bambini possono farsi male alle manine! Inoltre ho montato vicino ai fuochi del fornello un “aggeggio” di protezione che serve a non far avvicinare al fuoco le manine dei piccoli cuochi intraprendenti come mia figlia e anche come paraschizzi, perché Chiara è sempre vicino a me quando cucino e vicino ai fornelli è pericoloso! Per il resto basta usare un po’ di furbizia! Ad esempio per evitare di fare andare la farina da tutte le parti se si deve impastare senza impastatrice io verso tutto in una ciotola capiente così per Chiara è più semplice lavorare l’impasto!
D: Che tipo di “mansioni” riesci ad assegnare a Chiara?Ormai Chiara è esperta diciamo che le uniche cose che non le è permesso fare sono:usare i coltelli se c’è da tagliare, gli elettrodomestici tipo tritatutto con le lame o frullino elettrico, girare i cibi nelle pentole sul fuoco e usare da sola il forno. Per il resto con il mio aiuto fa tutto!
D: In poche parole, come “procedete” durante la preparazione dei piatti: Prima lavate le manine, poi preparate gli ingredienti e gli utensili, ….Prima di tutto laviamo benissimo le manine, poi ci mettiamo il grembiulino e lei mette anche il cappellino da chef! Quindi dopo aver scelto accuratamente la ricetta (questo lo fa Chiara), prendiamo la bilancia, gli utensili, le ciotole e gli ingredienti. Ho sistemato la dispensa in modo tale che la piccola possa prendere le cose da sola e sa riconoscere la farina, il lievito e lo zucchero! Quindi stendo una specie di tovaglietta (come dice Chiara) disilicone sul tavolo e incominciamo a pesare! Chiara versa gli ingredienti nella ciotola con un cucchiaio e io le dico quando siamo arrivate al peso giusto e poi procediamo con la preparazione!
D: La bambina si diverte?Si penso proprio di si! Soprattutto perché è un momento in cui la bambina mi ha tutta per sé ora che mi deve dividere con il fratellino! E poi nei suoi occhi si legge una soddisfazione incredibile quando fa vedere ed assaggiare al papà quello che ha preparato! A volte fa morire dal ridere! Ieri quando il padre è tornato dal lavoro gli è corsa incontro dicendo in maniera concitata: ”papà papà io e mamma abbiamo fatto il brodo “digitale!!”
D: Come vi vengono le idee per preparare i piatti ogni giorno?Molto dipende da quello che c’è nel frigo! A volte è Chiara che mi porta il libro con “le figure” e vuole realizzare questo o quello!
D: Che tipo di “regole” utilizzate durante la preparazione dei pasti?A parte le comuni norme igieniche, Chiara sa che bisogna usare il tagliere blu per la carne cruda, quello bianco per quella cotta, quello verde per le verdure e quelli di legno per il pane e il formaggio! Quando si maneggia la carne o il pesce crudi non si assaggia durante la preparazione e poi bisogna lavarsi per bene le manine! Ricordo sempre a mia figlia che le pentole calde hanno lo stesso colore di quelle fredde e quando è pronta la pizza ad esempio non deve fiondarsisulla teglia perché si brucerebbe!Poi vale quello che ho già detto sulle mansioni!
La storia di Cinciunciàn (ovvero come far mangiare ai bambini il riso se non gli piace; cliccate sul Link per la ricetta di Spaghetti di Riso per Bambini di Laura e Chiara)

Spaghetti di Riso di Laura e Chiara - Immagine di BolliBolliPentolino

C'era una volta un gattino che viveva in una palude melmosa e piena di ranocchie verdi puzzolose: questo gattino si chiamava Cincunciàn.Un giorno Cinciunciàn, stanco di vivere nella palude e di sentire tutto il giorno e pure la notte il gracchiare delle ranocchie decise di partire e di stabilirsi nel primo posto dove non ci fossero nè fango nè ranocchie verdi puzzolose!E così salutò le ranocchie e si mise in viaggio!Cammina cammina e arrivò in una prateria: che belli tutti quei fili d'erba che si muovevano insieme sfiorati dal vento! E c'erano anche dei fiori e le farfalle e .......CRI CRI CRI CRI CRI!Che cos'era quello strano rumore? CRI CRI CRI CRI CRI.... allora Cinciunciàn si guardò un pò intorno ma non trovò nulla!CRI CRI CRI CRI CRI ... il gattino chiese ad una piccola farfallina bianca da dove provenisse quello strano rumore! La farfallina si posò su un bel papavero rosso e rispose: "Ma come non lo sai? Ma da dove vieni? Questo è il frinire delle cicale in radiodiffusione con la loro stazione che trasmette in dolby surround in tutta la prateria: così ci allietano la giornata con i loro concerti!!"Cinciunciàn rispose: "noooooo in dolby surround noooooo!!! peggio delle ranocchie puzzolose" E se ne scappò via! La prateria non faceva per lui! E riprese il suo viaggio.Cammina cammina e arrivò sul cucuzzolo di una montagna: lì non c'erano rane e non c'erano cicale... non c'era proprio nulla: solo rocce e ghiaccio e neve e freddo...BRRRR! troppo freddo! No... la cima della montagna non faceva per lui che era un gatto freddoloso e così continuò il suo viaggio!Cammina cammina e arrivò infine ad una spiaggia: che meraviglia!! C'erano palme verdi piene di datteri e altre piene di cocchi, la sabbia fine e dorata era disseminata di conchiglie di tutte le forme e colori e il mare.... il mare era meraviglioso! Cinciunciàn non aveva mai visto il mare e quasi gli facevano male gli occhi nell'ammirare quella distesa sterminata di acqua turchese-indaco-blu-violetto!Quella spiaggia era perfetta! sarebbe diventata la sua nuova casa costi quel che costi!Cinciunciàn si guardò un pò intorno in cerca di una casetta e trovò poco lontano un tronco cavo dove sistemò le sue poche cose: un cuscino morbido morbido e un giochino a forma di topo! Poi si accucciò come sanno fare i gatti e si addormentò sul cuscino... Di notte però incominciò a sentire dei rumori... TIC TIC TIC TOC TOC SWROOOSCHHH SWROOOOSCHH SCRUNCH SCRUNCH... accipicchia non riusciva a riaddormentarsi con tutto quel baccano! Ma che cos'èra? Guardò fuori dal tronco e vide che il mare era agitato SWROOOOOOOSHHHHH e le onde del mare si infrangevano sul bagnasciuga SWROOOSCHHH e poi c'era un gruppetto di granchi che si erano arrampicati sulle palme TIC TIC TIC e che prendevano i cocchi facendoli cadere TOC TOCe poi se li mangiavano SCRUNCH SCRUNCH! No no no e poi no!!! Non poteva essere! Anche quel paradiso non era perfetto come lui credeva! forseperò avrebbe fatto meglio ad accontentarsi, perchè aveva capito che chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quello che lascia e non sa quello che trova così come non è tutto oro quello che luccica!
Vi è piaciuta la Storia Favola di Chiara e mamma Laura? Allora non perdetevi la loro Ricetta di Lina Chiocciolina e la seconda parte dell'intervista, che sarà pubblicata domani, 24 agosto!
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