Ingredienti per 2 persone (due quiche a testa):
1 porro
100 grammi di asiago
2 tazzine da caffè (scarse) di panna fresca
1 pasta sfoglia pronta (non faccio pubblicità ma Giovanni Rana è la migliore)
Olio d’oliva
Tagliate le radici del porro e almeno 15 cm di cime verdi, tagliate la parte bianca a fettine sottilissime mentre la parte leggermente più verde e a rondelle di un cm.
Separate le rondelle più grandi dalle altre e lavatele.
La parte tagliata sottile appassitela in padella con 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva a fuoco lento finché non diventi trasparente, salate. Nel frattempo tagliate l’asiago a dadini. La pasta sfoglia fresca è generalmente di forma tonda e arrotolata insieme ad un foglio di carta forno per cui io vi consiglio di tagliarla in 4 spicchi lasciandola attaccata alla carta forno in modo tale che non aderisca con gli stampini da mettere al forno e non si attacchi durante la cottura. Mettetela nei 4 stampini tondi del diametro circa di 10 cm aggiustando i bordi e ponetevi dentro il porro appassito e i dadini di asiago equamente ripartiti. Aggiungete mezza tazzina di panna per ciascun stampino e infornate in forno pre riscaldato a 180° fino a che la pasta non si sia gonfiata ai bordi (circa 20 minuti). Sfornate le quiche. Ponete in un padellino anti aderente almeno ½ cm di olio extra vergine di oliva scaldatelo e soffriggete le rondelle di porro di 1 cm, appena diventano dorate ritiratele con una schiumarola e ponetele direttamente sulle quiche….. e buona stuzzicata!