Qualche giorno fa sono stata in libreria e sfogliando un libro sul pane ho visto una ricetta per la focaccia che mi piaceva. L'ho solo intravista e non ho letto bene il procedimento anche se in questa libreria ci sono divanetti dove sedersi per poter sfogliare i libri tranquillamente. Mi sono rimaste impresse però le proporzioni di farina e acqua e parte del procedimento così ho deciso di provare a farla prima di dimenticare tutto. Chissà poi se era proprio così...
Non ricordo neppure il nome del libro!Il risultato è stato golosissimo e devo dire che se non avessi lasciato il forno a temperature infernali e la focaccia non si fosse colorita un po' troppo, questa sarebbe stata forse la più buona focaccia che abbia mai fatto. Ecco più o meno come dovrebbe essere.
- 200 g di farina forte
- 150 ml di acqua tiepida
- 1 cucchiaino di sale
- qualche grammo di lievito granulare (io ho messo mezzo cucchiaino)
- 50 ml di olio extravregine d'oliva
Nel mio forno anche una temperatura di 220° può andar bene per cuocere questa focaccia.
Come prima prova ho deciso di insaporire la focaccia con del rosmarino e del sale Maldon, il risultato è stato strepitoso. Una focaccia gonfia e morbidissima che sapeva di olio d'oliva senza essere unta. Veramente degna di una signora merenda.