Richard Kuklinsky era un padre di famiglia premuroso ed esemplare
C'è una bellissima frase che chiude un film altrettanto bello. Il film in questione è "Thank you for smoking", e la frase di cui parlo è la seguente: "Michael Jordan gioca a basket, Charles Manson uccide la gente, io parlo. Ad ognuno il suo talento..."
Come Charles Manson, anche il talento di Richard Kuklinsky era quello di ammazzare cristiani; solo che, al contrario del guru californiano, il nostro "iceman" ha avuto modo di coltivare e raffinare, nel corso della sua vita, questa particolare attitudine, fino addirittura a farne un lavoro ben retribuito, quello del killer professionista al soldo della mafia. In una serie di interviste rilasciate all'emittente televisiva HBO, the Iceman ha dichiarato di aver ucciso almeno duecento persone, così tante da non ricordarsene neppure più il numero esatto...
Un documentario della serie "La linea d'ombra", interamente dedicato a Richard "The Iceman" Kuklinsky
Un'altra caratteristica che rende sicuramente unica la figura di Richard Kuklinsky, rispetto a quella di altri serial killer più "tradizionali", è quella di avere sperimentato, nel corso della sua carriera, ogni genere di metodo per uccidere una o più persone, dai più semplici e diretti (accoltellamento, un proiettile in testa), a quelli più fantasiosi ed estroversi: mazze da baseball, cianuro, perfino le bombe a mano!...
Un biopic sulla vita del nostro beniamino, di prossima uscita
Quando i committenti gli chiedevano di far soffrire la vittima, Il buon vecchio Richard non se lo faceva dire due volte, e, dopo averlo legato l'uomo in questione come un salame (un'altra caratteristica di Iceman è che non ha mai torto un capello ne a una donna, ne ad un bambino: ammazzava solamente uomini adulti) lo portava in una grotta di sua esclusiva conoscenza, nei boschi del Jersey, e lì lo faceva mangiare ancora vivo da da una nidiata di ratti che abitavano la caverna, mentre lui filmava il tutto con una videocamera.