Magazine Africa

Richiesta d'aiuto all'Europa dalla Cirenaica (Libia) /Manca tutto

Creato il 21 febbraio 2015 da Marianna06

 

6692_1200723139965_1285156343_589717_1940652_n

 

“In questi giorni non abbiamo corrente, né carburante e queste difficoltà sono state sfruttate anche dagli attentatori di oggi”. Padre Piotr Borkowski, francescano, parla da Beida, in Cirenaica, a una sessantina di chilometri da Qubbah, dove più attentati con autobomba hanno provocato alcune decine di vittime. Secondo le informazioni che sono circolate uno degli attentati, spiega padre Borkowski, si è verificato “ad un distributore di benzina, è stato fatto esplodere un camion cisterna mentre molte macchine erano in fila” per il rifornimento.

Più in generale, le notizie arrivate da Sirte e da Derna riguardo i combattenti dell’autodefinito Stato islamico hanno creato preoccupazione anche a Beida, sede di alcune delle istituzioni del governo internazionalmente riconosciuto (espressione del parlamento di Tobruk). “Nella nostra chiesa vengono anche i copti egiziani a pregare – racconta il sacerdote francescano – e oggi ho parlato con alcuni di loro: sempre di più sono decisi ad andarsene, un gruppo vuole partire proprio in questi giorni; lo stesso fanno molti altri cristiani, per la paura”.

“Nessun governo (a quello di Tobruk si contrappongono le istituzioni installate da gruppi d’ispirazione islamica a Tripoli, ndr) riesce a rappresentare un punto di riferimento per la gente – continua padre Borkowski – e il paese è sempre più diviso tra diverse cabile, tribù e milizie: è difficile anche capire chi potrebbe aiutarci o con chi dialogare. Il dialogo – di sicuro – risolverebbe molti problemi, ma come farlo con chi non vuole parlare, ma usa solo le armi?”. Anche di fronte alla prospettiva di un intervento armato il religioso è netto: “Di certo la soluzione militare non è la migliore!” dice.

“Bisogna trovare un modo di fermare i gruppi di terroristi – riconosce però il sacerdote – e impedire loro di fare ciò che vogliono, perché anche chi vorrebbe pace e ordine è spaventato e resta in casa, senza esprimersi."(Fonte MISNA)

 

                           a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

 

    


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :