Riciclare gli avanzi per cibi regali

Da Alessandratioli


Bene ecco che ci risiamo, come tutti gli anni si esce dalla filiera di pranzi natalizi con pronunciato disgusto per tutto ciò che è commestibile ed una seria preoccupazione per gli
avanzi che occupano le nostre dispense ed intasano i frigoriferi.Nell’istante in cui stoicamente prendiamo qualcosa per buttarlo ecco che si risvegliano voci della nostra infanzia, mamme e nonne che ti hanno insegnato che il cibo non si butta, mai, si mangia o si trasforma e si rimangia. In Italia  quasi il 30% del cibo acquistato finisce tra i rifiuti, questo vuol dire che 4 mila tonnellate di prodotti vanno sprecati ogni giorno. Perché, allora, non cercare di ridurre questo sperpero? Avere le pance piene e i cassonetti più vuoti è facile senza dover rinunciare alla qualità e sopratutto dovendo mangiare per settimane sempre la stessa cosa. Il riciclo è un’arte che richiede fantasia e anche un po’ di voglia di lavorare. E naturalmente possiamo applicarlo con soddisfazione a molte delle nostre operazioni quotidiane. Dal rielaborare i cibi in esubero al recupero dei maglioni che non portiamo più e che come ci insegnavano le nostre nonne potevano tornare gomitoli e trasformarsi in tante altre cose più o meno utili, come nella foto sopra. Consultate il bellissimo blog ‘La maglia di Marica’ dove potrete trovare spunti ed idee ma anche, per le non praticanti, corsi specifici di lavoro a maglia.Per quanto riguarda la tavola ecco che La cucina economica vi viene in aiuto per il riciclo di cappelletti, zampone e panettone
Che fare con un panettone sbrindellato e ormai asciutto? Risotto al panettone
Ingredienti: 150 gr di riso vialone nano o carnaroli, 25 gr di burro di ottima qualità, 100 gr di parmigiano grattato fresco, 1 libro di brodo vegetale, 1 fetta di panettone da 80 gr, ½ cipolla, olio extra vergine, sale.
Preparazione:tagliare finemente la cipolla e farla stufare fino a che non diventerà trasparente, aggiungere il riso e tostarlo fino a che non diventa trasparente, poi aggiungere gradualmente il brodo appena il riso inizia ad asciugarsi. Tagliare il panettone a dadini piccolini, aggiungerlo solo alla fine insieme al parmigiano e al burro per la mantecatura. Servire subito con altro parmigiano sopra.

Che fare con uno zampone che dorme nel frigorifero? Zampone in pasta fillo
Zampone e cotechino, a cui aggiungere le lenticchie o le verdure cotte, i classici avanzi del pranzo di Natale, possono servire per farcire orientaleggianti triangoli di pasta fillo.
Ingredienti:200 gr di zampone, 100 ml di brodo, 1 tazza di lenticchie o altre verdure, 1 rotolo di pasta fillo, noce moscata, chodi di garofano e pepe.
Preparazione: tagliare la carne a pezzettini e scaldarla in padella con olio, poco brodo, quando avrà formato una crema aggiungere le lenticchie e le spezie. Nel frattempo, stendere la pasta fillo e inserire dentro il ripieno realizzando i triangoli. A voi la scelta se friggere i triangoli oppure passarli in forno per una decina di minuti.

Che fare con dei cappelletti naufraghi in un mare di brodo? Spiedini di cappelletti in tempura
Ingredienti:
4 cappelletti per spiedino, 2 cucchiai di farina 00, 1 cucchiaio di farina di riso, 1 cucchiaio di semola rimacinata, acqua frizzante ghiacciata qb, sale, olio per friggere, salsa di soia.
Preparazione:realizzare la tempura con le tre farine mescolate, aggiungere l’acqua fredda quanto basta perché la patina di pastella avvolga il cucchiaio colando lentamente. Infilzare i tortellini nello spiedino e passare nella pastella, velocemente trasferire nell’olio caldo, cuocere da ambo i lati fino a che non è dorato. Scolare su carta assorbente, servire con salsa di soia.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :